Paola Ferrari a La Verità: «Insulti sessisti da sinistra. Ma non mi difende nessuno»; «C’è tanta invidia in giro»; «sui social c’è cattiveria gratuita».

Si è concluso il primo weekend del Campionato Italiano di Calcio, che corrisponde anche al primo fine settimana distante da goal e partite, per la giornalista e volto Rai, Paola Ferrari, che ha rilasciato oggi un’ampia intervista sulle pagine de La Verità: «Sarà una stagione molto divertente e avvincente, soprattutto visti i ritorni di Mourinho, Sarri, Allegri», ha dichiarato la giornalista meneghina, sottolineando la grande rivoluzione che è in atto tra lo Sport e i mass media: «I miei complimenti a Dazn: ha investito sui diritti in tutto il mondo, sta affrontando un cambiamento molto complesso, storico, per la tv e il calcio. Ma si stanno consolidando su un pubblico giovane, mentre la stragrande maggioranza di quello televisivo è più maturo. Il mio pubblico mi ha da sempre rispettata. Sarà per questo che mi piace essere “più grande”». Invece, circa le recenti critiche, ricevute in concomitanza all’addio al racconto del calcio, ma solo dopo l’avventura della Nazionale Italiana alla Coppa del Mondo in Qatar nel 2022, Paola Ferrari conferma al quotidiano: «sì, ho sgomitato, per conquistarmi un ruolo e metter la testa fuori dall’acqua. Ne sono orgogliosa. » E la giornalista milanese non manca di annotare che oggi è la perserveranza femminile, la vittima prediletta dell’odio misogino: «c’è tanta invidia in giro», con effetti che i mass media e i social network tendono ad incrementare: «Ormai i giornali seguono i social, che ci stanno portando indietro con ragionamenti di cattiveria gratuita, anziché essere pagine di libertà». Tra aneddoti personali e commenti sull’attualità, Paola Ferrari racconta a La Verità che si sta occupando del documentario su Marco Pannella: “Romanzo Radicale”, prodotto da Lucisano media group, società cinematografica di cui fa parte. Negli ultimi due anni ha infatti già prodotto un acclamato documentario con filmati inediti di Charles Bukowski, nonché il docu-film “Le lolite dei Parioli e il prossimo biopic sul leader del Partito Radicale in Italia, la cui messa in onda è in programma sulla Rai.