Vandemoortele affianca i gestori con il progetto Bar Sicuro.

La colazione al bar, un pranzo veloce con un panino, un aperitivo con gli amici, magari assaporando un gustoso tramezzino: è innegabile come, durante il lockdown, gli italiani abbiano sentito la mancanza di alcune abitudini diventate parte del vivere quotidiano. Piccole coccole o rituali consolidati, gli appuntamenti al bar erano una vera tradizione per milioni di italiani e ora, con la riapertura di tutte le attività, sono pronti a tornare. Ma molto è cambiato: occorrono precisi protocolli di sicurezza e una sottile paura serpeggia ancora fra gli avventori che spesso sono titubanti ad avventurarsi verso il bancone. Per sostenere i baristi in questo momento di difficile ripartenza, fra norme da rispettare e numeri contingentati, Vandemoortele ha dato il via al progetto “Vai sul bar sicuro”.

Di cosa si tratta?  una serie di iniziative e strumenti per aiutare i bar a riaprire il servizio al pubblico in totale sicurezza, rassicurando i clienti e massimizzando i profitti.

L’obiettivo – spiegano dall’azienda – è aiutare il barista a continuare la propria attività in modo sicuro, semplificandone le mansioni quotidiane e guidandolo durante la riapertura al pubblico. Contemporaneamente vogliamo veicolare un messaggio rassicurante al consumatore: che può riprendere le proprie abitudini in piena sicurezza. Seguendo pochi e semplici step i nostri clienti, i baristi, potranno azzerare gli sprechi e massimizzare i guadagni, ottimizzando l’utilizzo delle proprie risorse economiche per garantire un consumo sicuro in tutti i momenti di contatto con il consumatore. Quest’ultimo saprà di entrare in un bar che garantisce massima sicurezza durante l’acquisto e il consumo, favorendo così un graduale ritorno alla vita sociale e alle proprie abitudini consolidate”.

Il progetto si articola in quattro step, a partire dall’offerta: Vandemoortele ha selezionato una gamma di prodotti per ogni momento di consumo, dalla colazione al pranzo, all’aperitivo, secondo i gusti consolidati degli italiani. In questo modo i baristi potranno concentrare gli acquisti sulle referenze altorotanti, privilegiando i prodotti surgelati da cuocere o “scongela e servi” che garantiranno lunga conservazione, alta qualità e nessuno spreco.