Riaprono i cocktail bar a Milano.

Dal “Tusa”, elegante locale dal sapore vintage dove il cocktail è un classico, al “Ghe Sem” che abbina alla mixology i ravioli asiatici “Dim Sum” in chiave milanese. Con i nuovi orari del coprifuoco alle 23 ed il termine dello stesso a partire dal 23 giugno, riparte il settore dei cocktail bar, che a Milano rappresenta una lunga tradizione.

Riapre in zona Isola e rinnova le sue proposte il cocktail bar “Tusa Milano”, con un elegante spazio esterno che riprende lo stile vintage classico della sala interna dove domina il bancone del bar tra pezzi di design anni ‘50.

Il nome richiama lo stile e la bellezza femminile in chiave meneghina. Sulla vivissima via Borsieri, il Tusa “Vuole essere un luogo dove trovare il gusto dei cocktail classici rivisitati con esperienza e contemporaneità” afferma Norma Galmedes che fa gli onori di casa. La mixology è affidata all’estro di Davide Castelli, bartender di grande esperienza, che propone un cocktail menù dai nomi suggestivi, “Radio Star”, “Un incontro a Toronto” fino al milanesissimo “La tocca piano”.

Al “Ghe Sem” in zona Cadorna la proposta è un nuovo mix tra Milano e Shangai. Alla lista dei cocktail si abbina la cucina asiatica dei “Dim Sum”, tipici ravioli a vapore, ma con farciture italiane. I drink vengono proposti ad accompagnare la cena, come il “Brown Baby” con Rabarbaro Zucca e soda al the verde, oppure “L’Uselin de la comare” con Mezcal e Pompelmo rosa. Tra i dim sum dim si va dal “Milanese” con ossobuco e zafferano al “Romano” con guanciale e Pecorino, dal “Pugliese” con acciughe e cime di rapa, al “Calabrese” con ‘nduja e mascarpone.(ANSA)