Presentata l’edizione 2021 di Forme Future, la fiera del lattiero caseario dal 22 al 24 a Bergamo.

Presentata a Palazzo Lombardia l’edizione 2021 di ‘Forme Future’, che si svolgerà a Bergamo dal 22 al 24 ottobre 2021. Si tratta di una ‘tre giorni’ dedicata alla valorizzazione e promozione dell’intero comparto lattiero-caseario.

La manifestazione celebra il formaggio, gli antichi saperi, coniugati a sapori, nuove conoscenze e patrimoni Unesco.

Si snoderà con un calendario ricco di appuntamenti, con il ritorno in presenza dopo l’edizione digitale del 2020, nei luoghi simbolo di Bergamo, a partire dall’ex monastero di Astino, e affiancati da contenuti digitali sulla piattaforma www.progettoforme.eu.

“La manifestazione guarda al futuro e si svolge finalmente in presenza – ha sottolineato l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi di Regione Lombardia – valorizzando tutto il comparto lattiero caseario che conta, in Lombardia, ben 14 Dop”.

Bergamo è Città Creativa Unesco per la gastronomia dal 2019 insieme a Parma e Alba e, con loro, si sta pensando di valorizzare i rispettivi territori dando vita al primo distretto gastronomico italiano.

Durante ‘Forme Future’, Bergamo sarà insignita da Onaf (Organizzazione nazionale assaggiatori di formaggi) del riconoscimento di ‘Città del formaggio 2021’.

“Il latte – ha rimarcato l’assessore – ha un grande indotto e rappresenta un settore vitale per l’agroalimentare lombardo e anche nazionale. Basti infatti ricordare che, nel pieno della pandemia, il latte ha resistito, i suoi attori hanno rilanciato la multicanalità e raggiunto comunque i consumatori senza che un solo litro del nostro ‘oro bianco’ andasse sprecato”.

“Latte e zootecnia in Lombardia sono anche cultura – ha spiegato l’assessore – e ‘Forme Future’ guarda al futuro fin dal suo tema con attenzione anche alla sostenibilità, al benessere animale, alla compatibilità ambientale della zootecnia, anche di quella intensiva, grazie all’innovazione”.

“‘Forme Future’ – ha concluso l’assessore all’Agricoltura – rappresenta un’occasione per raccontare il territorio di Bergamo e delle sue valli, quindi il suo territorio, all’approssimarsi dell’appuntamento con Bergamo e Brescia capitali della cultura 2023, e di fare una narrazione che prenda le mosse dall’antica tradizione casearia orobica”.

All’appuntamento di oggi per la presentazione di ‘Forme Future’ erano presenti, fra gli altri, il sindaco di Bergamo; la presidente di Ascovilo, Giovanna Prandini; Antonio Auricchio, presidente Associazione formaggi italiani Dop (Afidop), Francesco Maroni e Alberto Gottardi, presidente e vicepresidente progetto Forme. (LNews)