Luca Oliverio, l’ingegnere milanese che ha scommesso su CubOrto.

Si chiama CubOrto ed è un piccolo orto urbano molto speciale in vendita on line, che consente a tutti, ma veramente a tutti, anche chi non ha il pollice verde, di coltivare la verdura in città, risolvendo il problema dello spazio, del tempo e delle competenze necessarie.

È un orto sinergico, una tecnica che permette di gestire l’orto senza smuovere il terreno, per consentire alla natura di attivare i meccanismi di autofertilità, facendo crescere le piantine in modo naturale, salutare e rispettoso dell’ambiente.

Sì, perché CubOrto permette di coltivare risparmiando acqua ed è un oggetto green, realizzato con materiale 100% di recupero.

Arriva a casa con tutto l’occorrente per iniziare la propria avventura di coltivatore, compreso l’abbonamento di un anno alla community di CubOrto, in cui un esperto segue passo dopo passo coloro che lo desiderano, rispondendo ai quesiti e dando consigli.

È possibile scegliere tra tre diverse misure: 90x40x40 cm; 120x40x40 e 120x100x75.

In vendita anche un kit per la coltivazione indoor, pensato per chi nonha spazi esterni e vuole tenere il CubOrto in appartamento. Nella confezione non sono presenti i semi e le piantine per lasciare ad ogni persona la libertà di scegliere cosa coltivare.

Dietro a questo originale progetto c’è l’ingegnere milanese Luca Oliverio che fa parte di un team di 4 giovani professionisti provenienti da diverse parti d’Italia e da esperienze lavorative altrettanto differenti, che si sono incontrati in rete durante il Covid, in una community dove si sono confrontati sul futuro dell’agricoltura.

Hanno elaborato un’idea che li ha portati a vincere il contest nazionale, a fare la startup ReFarm e a testare sul mercato un primo prototipo di CubOrto.

Insieme a Luca fanno parte del team il figlinese Pietro Isolan, divulgatore e formatore in agricoltura; l’imprenditore ferrarese Luca Buriani, Denny Albiani, informatico e comunicatore digitale di Arezzo.

E ad essi si è unito di recente anche il designer grossetano, Alessandro Corina. Insieme hanno dato vita a CubOrto design.

“Per me che ho sempre viaggiato nel mondo proponendo tecnologia – afferma l’ingegnere Luca Oliverio– CubOrto rappresenta l’angolo speciale della casa in cui lasciarsi alle spalle i ritmi frenetici della vita, per riconnettersi con la natura. Il nostro progetto nasce dalla volontà di dare a tutti, anche a chi non ha né tempo, né spazio, né esperienza, la possibilità di coltivare un piccolo orto in casa. Con Luca Buriani, Pietro Isolan e Denny Albiani ci siamo conosciuti in una community dove ci eravamo iscritti per parlare di possibili sinergie tra tecnologia, imprenditoria e virtù. Lì ha mosso i primi passi CubOrto con il quale abbiamo vinto il contest nazionale. Ma come trasformare un’idea in un progetto in grado di sostenersi economicamente? Siamo partiti con un prototipo realizzato riciclando il legno dei cassoni della frutta perché il basso impatto ambientale era uno degli obiettivi irrinunciabili che ci eravamo posti. Abbiamo testato l’oggetto sul mercato e abbiamo riscontrato interesse. A quel punto abbiamo fatto il passo successivo inserendo nel gruppo il designer toscano Alessandro Corina, che ha disegnato la linea CubOrto design, non solo funzionale ed ecologica, ma anche con un’estetica più accattivante. Il CubOrto design è realizzato in WPC ovvero materiale di recupero ottenuto dalla fusione di scarti di legno polverizzato e materiale polimerico, che messi insieme, aumentano la capacità di resistenza agli agenti atmosferici. Un materiale particolarmente adatto agli ambienti esterni”.

Ingegnere meccanico, nato nel 1978 in provincia di Milano, Luca Oliverio da oltre 20 anni si occupa di sviluppo e vendita di tecnologia in tutto il mondo. “Con CubOrto abbiamo studiato la migliore stratificazione di suolo – specifica Luca Oliverio – per nutrire le verdure e coltivare
risparmiando acqua. Uno degli aspetti che lo rende un progetto speciale è la condivisione e lo scambio di know-how, attraverso la community. Un progetto destinato a crescere e ad accogliere nuovi coltivatori.”

https://www.cuborto.com
https://www.facebook.com/CubOrtoReFarm