La prima associazione di maestri dell’arte bianca a essersi resa disponibile è stata Associazione Fornai Milano guidata da Cesare Marinoni, che sta rifornendo di panini l’Ospedale Maggiore del capologuogo lombardo attraverso i suoi associati. L’esempio, passato in sordina come il quotidiano duro lavoro dei panettieri che tutte le notti impastano e sfornano per le loro comuncità, è stato d’esempio per tutto il mondo italiano della panificazione. Ora Fiesa Assopanificatori Confesercenti si unisce all’Associazione Fornai Milano per organizzare una operazione solidarietà speciale in occasione della Pasqua. “Porteremo colombe, uova e prodotti della tradizione negli ospedali” annuncia Cesare Marinoni. All’iniziativa hanno già garantito la partecipazione oltre ai panificatori della Lombardia, quelli del Piemonte, della Val d’Aosta, della Liguria, del Veneto, dell’Emilia-Romagna, della Toscana, dell’Abruzzo, del Molise, della Puglia, del Lazio, della Campania, delle Marche, della Calabria, della Sicilia. Contribuiscono all’iniziativa anche AIBI, l’Associazione Italiana Bakery Ingredients, e ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’Industria olearia. “Intendiamo sostenere i panificatori in questa straordinaria operazione di solidarietà – spiegano dalle due associazioni – donando gli ingredienti di base per la produzione del pane e dei dolci, insieme all’olio d’oliva”. “In queste settimane drammatiche – si legge in una nota della Presidenza nazionale Fiesa Assopanificatori Confesercenti – abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la dura fatica di tenere aperti i nostri panifici, con tanti problemi economici, e garantire un servizio tra mille difficoltà legate alla sicurezza sanitaria dei nostri dipendenti e dei nostri consumatori. Con la paura viva del contagio, e allo stesso tempo con l’attenzione rivolta alle persone coinvolte e contagiate e ai tanti tantissimi concittadini che non sono più tra noi, non possiamo non pensare di manifestare un segno di solidarietà e di vicinanza a medici ed infermieri, che più di tutti in questi mesi si sono spesi a loro rischio e pericolo per salvare vite umane e debellare questo terribile virus che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo. A queste persone che anche nel giorno di Pasqua saranno al lavoro in ospedale non faremo mancare il segno del nostro ringraziamento e affetto, simboleggiato dalla colomba”. “Insieme possiamo portare dalla nostra prima linea un piccolo sorriso, conclude la nota, nei principali ospedali italiani impegnati nella guerra al Coronavirus, con una colomba, un uovo, un prodotto Pasquale tradizionale del territorio. È un piccolo gesto che può donare un sorriso e un abbraccio simbolico al personale sanitario che sta donando sé stesso per la salute di tutti noi”. Il Presidente di Associazione Fornai Milano Cesare Marinoni e il Presidente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, Davide Trombini, invitano tutto il mondo dell’arte bianca ad essere partecipi di questa grande iniziativa di solidarietà attiva. “È il caso di ripeterlo: insieme ce la faremo. Noi ci siamo”.

La prima associazione di maestri dell’arte bianca a essersi resa disponibile è stata Associazione Fornai Milano guidata da Cesare Marinoni, che sta rifornendo di panini l‘Ospedale Maggiore del capologuogo lombardo attraverso i suoi associati.

L’esempio, passato in sordina come il quotidiano duro lavoro dei panettieri che tutte le notti impastano e sfornano per le loro comuncità, è stato d’esempio per tutto il mondo italiano della panificazione. Ora  Fiesa Assopanificatori Confesercenti si unisce all’Associazione Fornai Milano per organizzare una operazione solidarietà speciale in occasione della Pasqua.

Porteremo colombe, uova e prodotti della tradizione negli ospedali” annuncia Cesare Marinoni. All’iniziativa hanno già garantito la partecipazione oltre ai panificatori della Lombardia, quelli del Piemonte, della Val d’Aosta, della Liguria, del Veneto, dell’Emilia-Romagna, della Toscana, dell’Abruzzo, del Molise, della Puglia, del Lazio, della Campania, delle Marche, della Calabria, della Sicilia. Contribuiscono all’iniziativa anche AIBI, l’Associazione Italiana Bakery Ingredients, e ASSITOL, l’Associazione Italiana dell’Industria olearia. “Intendiamo sostenere i panificatori in questa straordinaria operazione di solidarietà – spiegano dalle due associazioni – donando gli ingredienti di base per la produzione del pane e dei dolci, insieme all’olio d’oliva”.

 

“In queste settimane drammatiche – si legge in una nota della Presidenza nazionale Fiesa Assopanificatori Confesercenti – abbiamo sperimentato sulla nostra pelle la dura fatica di tenere aperti i nostri panifici, con tanti problemi economici, e garantire un servizio tra mille difficoltà legate alla sicurezza sanitaria dei nostri dipendenti e dei nostri consumatori. Con la paura viva del contagio, e allo stesso tempo con l’attenzione rivolta alle persone coinvolte e contagiate e ai tanti tantissimi concittadini che non sono più tra noi, non possiamo non pensare di manifestare un segno di solidarietà e di vicinanza a medici ed infermieri, che più di tutti in questi mesi si sono spesi a loro rischio e pericolo per salvare vite umane e debellare questo terribile virus che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo. A queste persone che anche nel giorno di Pasqua saranno al lavoro in ospedale non faremo mancare il segno del nostro ringraziamento e affetto, simboleggiato dalla colomba”.

“Insieme possiamo portare dalla nostra prima linea un piccolo sorriso, conclude la nota, nei principali ospedali italiani impegnati nella guerra al Coronavirus, con una colomba, un uovo, un prodotto Pasquale tradizionale del territorio. È un piccolo gesto che può donare un sorriso e un abbraccio simbolico al personale sanitario che sta donando sé stesso per la salute di tutti noi”.

Il Presidente di Associazione Fornai Milano Cesare Marinoni e il Presidente di Fiesa Assopanificatori Confesercenti, Davide Trombini, invitano tutto il mondo dell’arte bianca ad essere partecipi di questa grande iniziativa di solidarietà attiva. “È il caso di ripeterlo: insieme ce la faremo. Noi ci siamo”.