El Porteño Prohibido, non soltanto cena e tango ma un vero e proprio viaggio nella magia dell’Argentina, per una serata decisamente unica.

di Sara Esposito

Un tuffo in un’atmosfera assolutamente unica per un San Valentino e non solo, sotto il segno del ballo più sensuale del mondo.

El Porteño Prohibidoil nuovo ristorante argentino nonché prima “Casa de Tango” in Europa sito in via Macedonio Melloni 9, Milano, in soli tre mesi ha conquistato Milano e possiamo affermare, decisamente a giusta ragione.

El Porteño a Milano conta ben 4 strutture tutte con peculiarità distintive. Una volta entrati, all’interno de El Porteño Prohibido si viene letteralmente proiettati in un tempo e luogo molto distanti dalla nostra quotidianità.

La struttura aperta  a cena tutti i giorni da lunedì a domenica, si presenta infatti come la vera e propria dimora di un facoltoso argentino dal gusto impeccabile e ricercato, ma allo stesso tempo entrando si è avvolti dal calore e da un ambiente estremamente accogliente che emerge in ogni piccolo particolare: dall’iniziale accoglienza una volta varcata la soglia, al personale gentile, affabile e preparato che durante tutta la serata si prende cura del cliente in modo ineccepibile. Eleganza e raffinatezza trapelano in ogni minimo dettaglio, dalle preziose collezioni di calici ai quadri, dai vinili alla splendida libreria della sala tango, dal pavimento tipico che richiama Los Conventillos
( i caratteristici alloggi urbani collettivi argentini), ai preziosi lampadari.
All’ingresso una hall raffinata permette agli ospiti di temporeggiare piacevolmente con un drink di qualità o un aperitivo dalle ore 19.00, dietro il tendaggio porpora si staglia una sala da 150-160 coperti (in base alla disposizione) che è una vera gioia per gli occhi, gremita di tavoli e illuminata da luci soffuse. Sulla destra le due salette private e d’atmosfera: la sala tango rossa e la sala polo più scura di colore nero che possono all’occorrenza restare separate o essere unite a seconda della necessità.
La serata si anima con un suggestivo spettacolo di tango argentino “Prohibido”: un’opera teatral-musicale completamente inedita del coreografo e ballerino Miguel Angel Zotto, tra i più autorevoli rappresentanti e promotori del tango argentino al mondo e che vede in scena tre coppie di ballerini, tre musicisti che suonano rispettivamente bandoneon (strumento peculiare per il tango), violino e pianoforte e una cantante che fa anche da voce narrante mentre sullo sfondo si susseguono contributi video ufficiali sull’Argentina.
Tutto lo show si rivolge ai vari lati della platea e l’estrema cautela e attenzione dei camerieri mentre i clienti cenano, permettono al pubblico in sala in qualunque posizione si trovi di godere di una visuale perfetta. Rispetto agli altri locali, El Porteño Prohibido è l’unico ad aver dedicato una serata ad hoc al tango.
Lo spettacolo si compone di vari “quadri” che raccontano la cultura argentina e il suo folklore che si avvicendano mentre la voce narrante della cantante accompagna il pubblico in un vero e proprio viaggio.

La seconda parte invece più coreografata e caratterizzata da meno racconto e storia, tiene l’attenzione del pubblico sempre viva fino a giungere al gran finale che non sveleremo in quanto va decisamente vissuto…

La Casa de Tango El Porteño Prohibido, nasce dalla volontà di tre imprenditori e amici, Fabio Acampora e i fratelli Alejandro e Sebastian Bernardez, fondatori della Dorrego Company, di unire l’eccellenza enogastronomica argentina e il tango, una delle tradizioni ed espressioni artistiche culturali più vive e sentite a Buenos Aires.

 

Nel corso della serata dopo essere stato omaggiato da Horacio Pagani con alcune delle sue opere, ci ha voluto dedicare il suo tempo uno dei proprietari: Alejandro Bernardez raccontandoci che lui e i suoi soci sono da 25 anni nella ristorazione e da 11 anni coltivano il progetto di El Porteño. La scelta è ricaduta su Milano in quanto hanno trovato più semplice avviare le cose, la richiesta c’era e consistente ma hanno voluto replicarsi senza però diventare una catena… La risposta estremamente favorevole dei milanesi li ha premiati, sorprendendoli sempre in positivo per quanto concerne la città ma non solo dal punto di vista economico. Bernardez ci ha messo subito a nostro agio proprio come un perfetto padrone di casa che nel suo salotto riceve gli ospiti. Uomo molto aperto al confronto, considera fondamentale il feedback dei suoi ospiti come critica sempre costruttiva per poter affinare costantemente l’offerta proposta rendendola ancora più competitiva.

Il menu Noche de Tango si compone di un costo basic di 42 euro da integrare alla cena a la carte oppure a scelta tra i 3 menù NOCHE DE TANGO ispirati ai più famosi compositori di tango: Gardel, D’Arienzo, Troilo.

L’offerta gastronomica propone gustose grigliate di manzo, maiale e vitello cotte lentamente, con cura e dedizione e che da sempre costituiscono il piatto nazionale e traducono in sapori inimitabili l’anima e la passione di un popolo intero. Il tutto preparato da chef dediti alla tradizione e alla qualità delle materie prime, elementi essenziali in una cucina che pone la carne come fondamento.

Nell’ambito della vasta proposta culinaria abbiamo avuto il piacere di iniziare con alcune estrose mousse:

crema di ceci con prezzemolo francese, patè di fegatino di pollo leggermente tartufato con pomodoro secco, mousse di barbabietola con semi di sesamo nero, formaggio spalmabile (in Argentina immancabile e di alta qualità) tartufato e taccole. Forte è l’attenzione rivolta ai vegetariani attraverso l’inserimento di varie proposte come il caratteristico Duo de Emapanadas di verdure: i tradizionali panzerotti argentini ripieni al forno, provengono per tutti i ristoranti El Porteño dallo stesso laboratorio di preparazione. Abbiamo assaporato la Verdura: spinaci, formaggio e besciamella e la Humita crema di mais e formaggio perfette per chi ma non solo predilige le verdure.

Abbiamo poi gustato il Salmon Colorado, salmone alla griglia con affumicatura di quercia argentina e verdure di stagione un piatto delicato e fresco e per quanto concerne la carne, il Vacio alla parrilla ovvero bavetta di black angus alla griglia, piatto saporito dalla cottura perfetta mentre come Guarniciones: Purea di zucca con chips di zucca, Insalata argentina, Insalata russa, Patatine fritte e Purea di patate e rosmarino perfette in accompagnamento ai piatti.

Il tutto esaltato da un Norton Barrel Select Malbec 2018 di Lujan di Cuyo Mendoza, un vino dal colore rubino profondo e dal profumo intenso, solo una delle raffinate proposte della cantina che vanta vini argentini tra i più raffinati come anche il Torrontes senza tralasciare prestigiosi rossi e bianchi nazionali ed esteri e selezionati spumanti e champagne.

Dulcis in fundo i Postres ovvero i Desserts appunto siamo stati deliziati dalla Morenita: tortino glassato ai quattro cioccolati e dalla Sour Cheese Cake con velluto rosso e cuore di caramello un dolce creato e realizzato appositamente per la serata di San Valentino.

Un ristorante che è un vero e proprio mondo a se, dove le specialità enogastronomiche argentine e la sensualità e raffinatezza ineguagliabili del tango creano una vera e propria magia.

El Porteño Prohibido ha dunque letteralmente dato inizio alle danze nel cuore di Milano offrendo la possibilità di sedersi a tavola e vivere un’autentica e suggestiva atmosfera porteña entrando a contatto con l’essenza e l’unicità del tango, dichiarato tra l’altro dall’UNESCO dal 2009, Patrimonio Intangibile dell’Umanità.
Dalla cucina al palco passando per lo Staff affiatato tutto è pensato e curato con estrema eleganza, con un unico obiettivo: prendere per la gola ma sotto ogni aspetto…. per un’experience unica da vivere tutta di un fiato.