Consumi, con il Riso Ca’ Granda di Milano il Carnaroli Classico sbarca nella Gdo

“Progetti come quello presentato oggi sono importanti perché promuovono il cibo buono e sicuro attraverso un’agricoltura trasparente e di qualità”. Così Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, alla presentazione, presso la Clinica Mangiagalli di Milano, del riso prodotto a marchio “Ca’ Granda” e venduto in oltre 200 punti vendita lombardi Carrefour, i cui proventi vanno a supporto della ricerca del Policlinico di Milano.

 

“Si tratta – continua Rota – di un’iniziativa che promuove la distintività di un’eccellenza nazionale come il riso. E’ anche un segnale di attenzione al nostro territorio e al lavoro degli agricoltori che si realizza attraverso l’alleanza strategica tra un’istituzione come la Fondazione Ca’ Granda e un colosso della grande distribuzione internazionale. Un segnale positivo proprio nel momento in cui altri ci sono altri player della Gdo che offrono un’idea distorta delle coltivazioni italiane che non tiene conto che l’agricoltura italiana è quella più sicura e green al mondo”.

 

“Sono orgoglioso – commenta Cesare Fedeli, giovane risicoltore di Milano aderente alla filiera Ca’ Granda – di poter legare questo marchio a una produzione fatta sui terreni della Fondazione Patrimonio Ca’ Granda, di cui la mia famiglia è affittuaria da oltre un secolo. Il riso che esce da Cascina Battivacco, nel Parco Agricolo Sud Milano, è anche il primo vero Carnaroli Classico ad arrivare sugli scaffali della grande distribuzione italiana. L’intera nostra filiera è sostenibile e tracciata, ed è anche valutata dagli esperti in nutrizione del Policlinico di Milano”.