Con Babaco Market oltre 5 tonnellate di prodotti salvati grazie ai Milanesi e il delivery delle box di frutta e verdura anti-spreco.

Complice la nuova consapevolezza sul valore del cibo emersa durante il lockdown, sempre più milanesi si rivelano concretamente attivi nella lotta allo spreco alimentare. Ne è la prova il successo di Babaco Market, il delivery di frutta e verdura “anti spreco” nato durante il recente periodo di chiusura forzata.

Dopo una prima fase di acquisti compulsivi all’inizio dell’emergenza sanitaria, nel corso dell’anno il 54% degli italiani ha infatti diminuito o annullato gli sprechi alimentari adottando strategie che vanno dalla riscoperta degli avanzi in cucina a una maggiore attenzione alla data di scadenza, fino alla spesa a chilometri zero*.

Ed è proprio per andare incontro alle nuove esigenze di consumo che nasce il progetto Babaco Market, il servizio che consegna tutti quei prodotti con piccoli difetti estetici – non conformi agli standard di altri canali di distribuzione – che verrebbero altrimenti destinati allo spreco.

I prodotti delle box di frutta e verdura di stagione di Babaco Market provengono da agricoltori attenti alla qualità e agli standard di coltivazione, piccoli produttori e presidi slow food in tutta Italia.

Avviato lo scorso Giugno, Babaco ha già riscontrato il favore dei residenti di Milano, città dove è partito il servizio di delivery a domicilio. Grazie all’impegno dei milanesi con Babaco, infatti, sono state salvate mediamente mezza tonnellata di frutta e verdura alla settimana, per un totale di 5,5 tonnellate di prodotti nei primi 3 mesi di attività. Tra i prodotti più apprezzati e recuperati nel periodo abbiamo pomodori (765kg), melanzane (520kg), albicocche (700kg) e pesche (690kg)

Babaco Market punta ad espandere il servizio anche alle zone dell’hinterland milanese, con l’obiettivo di allargare ulteriormente le consegne anche al resto della Lombardia e ad altre principali città italiane.

Sempre in linea con la filosofia anti-spreco, i prodotti selezionati per le babacobox rimasti invenduti verranno inoltre devoluti a RECUP, l’associazione charity che combatte lo spreco alimentare e l’esclusione sociale redistribuendo i prodotti attraverso la rete dei mercati rionali.

Come Funziona

Dal sito di Babaco Market l’utente può abbonarsi ad una box di frutta e verdura di stagione di diverse misure, ricevendola direttamente a casa ogni 1 o 2 settimane, in base alle preferenze. Le selezioni settimanali vengono fatte secondo le disponibilità, cercando sempre di garantire la massima varietà di prodotti da una settimana all’altra e rispettando le stagionalità degli alimenti.

Oltre ai prodotti di stagione, di altissima qualità ma leggermente imperfetti, ogni box include anche eccellenze della produzione italiana provenienti da piccoli agricoltori che coltivano secondo metodi tradizionali e che salvaguardano la tradizione gastronomica locale italiana, unica al mondo, come ad esempio antiche varietà di mele, che difficilmente trovano spazio nella grande distribuzione; le Susine di Monreale e le Carote colorate di Polignano

Per chi si abbona oggi e fino a fine Settembre, Babaco Market offre una promozione del 50% sulla prima box consegnata a domicilio usando il codice sconto 5MOTIVI.

“Siamo molto soddisfatti del successo riscontrato da Babaco Market a pochi mesi dalla partenza del servizio. Il crescente interesse da parte dei consumatori per soluzioni di acquisto alternative, conferma la sempre più marcata attenzione verso il tema dello spreco alimentare domestico. L’obiettivo di Babaco è contribuire a diffondere pratiche di consumo sostenibili, compiendo al contempo azioni concrete per salvare tonnellate di cibo. Commenta Francesco Giberti, Founder di Babaco Market 

* indagine Coldiretti/Ixe’ -Earth Overshoot Day

 

About Babaco Market

Nata nel 2020 Babaco Market è un servizio di delivery in abbonamento che porta direttamente a casa dei consumatori delle box di frutta e verdura che per piccoli difetti estetici non rientrano negli standard dei tradizionali canali di distribuzione e per questo rischiano di essere sprecati. I prodotti includono eccellenze del territorio italiano tra cui presidi slow food.