A Guanzate la nuova ristorazione scolastica di Vivenda: qualità, biologico e innovazione.

Crespelle prosciutto cotto e ricotta, cotoletta alla milanese, insalata e una deliziosa torta al cioccolato. Così la Vivenda Spa, azienda del Gruppo La Cascina Cooperativa, ha voluto salutare al rientro a scuola i bambini di elementari e medie a Guanzate, in provincia di Como, e presentare il nuovo servizio di ristorazione scolastica. Un servizio che da una parte rompe con il passato puntando al rinnovamento secondo la filosofia dell’azienda e i principi della dieta mediterranea, dall’altra rinforzando il legame con il territorio e i produttori locali.

Tante le novità che la Vivenda Spa e La Cascina Cooperativa, da oltre 40 anni attiva nel settore della ristorazione collettiva, porteranno sulle tavole degli alunni e delle famiglie di Guanzate. A cominciare dai menu che non saranno solo stagionali ma anche “alternativi”, con particolare attenzione sia alla tradizione locale sia alle festività sia ai piatti di altre culture come, per esempio, quella francese o etnica per incentivare conoscenza, condivisione e socializzazione.

Per la prima volta le famiglie di Guanzate potranno gestire i pagamenti della mensa servendosi anche dello Spid, il Sistema pubblico di identità digitale che permette di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e dei soggetti privati.

Grazie all’esperienza maturata anche nel settore del global service, la Vivenda assicurerà la sanificazione delle sedie, dei tavoli e dei banchi sia nei refettori sia nelle aule prima e dopo i pasti.

Nelle primarie, dove i bimbi consumeranno il pranzo in classe, le addette mensa saranno incaricate di sporzionare e servire le pietanze (primo, secondo, contorno, frutta, pane e bottiglietta d’acqua) in vassoi monouso. Nelle scuole secondarie, dove sono aperti i refettori, gli alunni riceveranno un vassoio termosigillato veicolato dal centro cottura di Nova Milanese, poco distante da Guanzate.

I pasti, che comprenderanno primo, secondo con contorno, frutta o dolce, tengono conto delle differenti esigenze alimentari legate a fattori allergici, a particolari patologie, a diversi credo religiosi. Nella composizione dei menù, la Vivenda Spa ha privilegiato le produzioni derivate da agricoltura biologica, filiera corta e Km 0, acquisendo inoltre materie prime e prodotti dal circuito equo-solidale come ananas, banane, cacao o tè verde.

Compatibilmente con le disposizioni ministeriali e comunali, la Vivenda Spa si impegnerà a supportare i suoi piccoli utenti nella loro crescita e sviluppo nutrizionale e culinario, favorendo la strutturazione di corrette abitudini alimentari. Il pasto in mensa, infatti, è anche occasione di educazione al gusto per abituare i bambini a nuove e diversificate esperienze olfattive e superare la monotonia che talora caratterizza la loro alimentazione: essere educati ad apprezzare i nuovi sapori e nutrirsi in modo salutare significa essere aperti ad ogni esperienza alimentare.

“Vorrei augurare alla Vivenda e ai suoi collaboratori un buon inizio e buon proseguo”, afferma Cinzia Negretti, sindaco di Guanzate.

“Intravedo, oltre alla professionalità, una gran voglia di mettersi in gioco ed essere disponibili all’ascolto in questo nuovo incarico per la nostra Comunità più giovane. Consapevole che a volte le novità possano disorientare, sono certa che con la collaborazione di tutti intraprenderemo serenamente questo nuovo cammino”, conclude il sindaco.

“Siamo particolarmente felici di iniziare questa collaborazione con il Comune e le famiglie di Guanzate”, spiega Cristian Chiarello, responsabile commerciale della Vivenda per la Lombardia.

“Mettiamo a disposizione di genitori e bambini la nostra esperienza nel settore della ristorazione collettiva, le innovazioni e il know-how che ci hanno reso leader e fatto apprezzare ovunque lavoriamo. Crediamo molto in questo progetto che non si limita soltanto a dar da mangiare ai nostri piccoli utenti, ma si propone di offrire spunti per gli approfondimenti legati all’alimentazione, alla sostenibilità, alla conoscenza delle produzioni tipiche e locali”, continua Chiarello.

E conclude: “Vogliamo migliorare l’offerta dei cibi ritenuti ‘difficili’ per i nostri ragazzi, e siamo disponibili a intavolare fin da subito un dialogo costruttivo con l’amministrazione e le famiglie anche attraverso la creazione di una piattaforma online dedicata alla ristorazione e al servizio di dietista online”.