Voglio la Luna, la musica barocca incontra la danza

Il cartellone de La Risonanza per Milano 2019/2020, inaugurato con un’anteprima dedicata alle Cantate italiane di Haendel lo scorso 30 ottobre alla Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame, domenica 10 novembre approda in un’altra sede cittadina, mai frequentata in questi anni dall’Orchestra di Fabio Bonizzoni: il Teatro Arsenale.

Su quel palcoscenico verrà presentato uno spettacolo di ricerca, Voglio la luna, che affianca musica barocca a danza contemporanea e che celebra l’anniversario dell’allunaggio.

 

Domenica 10 novembre

Teatro Arsenale ore 18.00

 

VOGLIO LA LUNA

 

Johann Sebastian Bach

(1685-1750)

Prima Suite per violoncello solo in sol maggiore BWV 1007

Seconda Suite per violoncello solo in re minore BWV 1008

 

Heinrich Ignaz Franz Biber

(1644-1704)

Passacaglia in sol minore

 

Agnieszka E. Oszańca violoncello

Francesca La Cava regia e coreografia

Francesca La Cava e Stefania Bucci danzatrici

Anouscka Brodacz aiuto alla drammaturgia

Fiorenza D’Alessandro sguardo esterno

Salvatore Insana video mapping

Michele Innocenzi disegno luci

Paolo Porto foto

70200 Collective Studio video

 

Una produzione di

LA RISONANZA – ASSOCIAZIONE HENDEL

GRUPPO e-MOTION

 

 

LO SPETTACOLO

 

«… si scrive sempre partendo da una mancanza, da un’assenza […]. Dirò meglio: bisogna che un luogo diventi un paesaggio interiore, perché l’immaginazione prenda ad abitare quel luogo, a farne il suo teatro…». (Italo Calvino)

Vogliamo la luna? Sì.

Vogliamo raggiungere l’irraggiungibile, superare i nostri limiti, sfidarci, trasformarci, rischiare tutto per raggiungere la meta. Ma qual è la meta?

Dalle origini dell’uomo la luna ha sempre rappresentato il sogno, il desiderio, l’irraggiungibile e poi il raggiungibile.

La luna rappresenta un punto di partenza ma anche di arrivo, alla ricerca di nuove mete per credere che ciò che può sembrare irraggiungibile può essere raggiunto.

In La distanza della luna di Italo Calvino, la luna inizialmente vicino alla terra man mano si allontana; il processo inverso viene affrontato dalle artiste in questo viaggio, ch’esse riempiono di un nuovo spirito, il proprio paesaggio interiore.

La creazione è accompagnata per l’intera durata da un video mapping che trasformerà la scena in diversi quadri ispirati alla luna, pensando alla luna come luogo raggiungibile, come spazio interiore nel quale trovare una nuova dimensione creativa.

Il prologo, attraverso alcune partiture fisiche basate sulla non gravità, segna l’inizio della creazione.

Lo spettacolo si snoda attraverso quadri che raccontano il nostro rapporto con la luna, le fasi lunari, le maree… per arrivare a ciò che vorremmo…

 

 

 

GLI ARTISTI

 

Agnieszka E. Oszańca. «Dotata di una capacità comunicativa naturale, musicalmente intensa e attenta a ogni colore armonico, a ogni inflessione melodica» (www.theartdesk.com), ha studiato violoncello barocco in Olanda con Viola de Hoog.

Solista, e al tempo stesso appassionata di musica da camera e d’orchestra, è violoncello principale degli ensemble olandesi Stile Galante e Ensemble Odysee e frequente partner di alcune delle principali personalità musicali europee della musica antica. Collabora saltuariamente con La Risonanza di Fabio Bonizzoni e con la Capella Cracoviensis.

Ha registrato per le etichette Decca, Sony, Glossa, Alpha, Pan Classics e Globe. Il suo primo disco solistico, pubblicato nel maggio 2019 da Challenge Records, è stato accolto con grande favore dalla stampa.

Nel tempo libero le piace perdersi per le montagne.

 

Francesca La Cava. Formazione artistica: Accademia Nazionale di Danza di Roma, borsa di studio London Contemporary School, Laurea D.A.M.S. di Bologna. Lavora come solista, in Italia e all’Estero, in numerose compagnie di danza. Collabora in qualità di coreografa con numerosi enti e istituzioni. Nel 2010 riceve il Premio Vignale Danza. Docente di tecnica della danza contemporanea all’Accademia Nazionale di Danza di Roma-Istituto di Alta Cultura. Dal 2005 è Direttore artistico del Gruppo e-Motion.

 

GRUPPO e-MOTION. Compagnia di danza contemporanea con sede a L’Aquila, unica realtà di produzione della danza in Abruzzo finanziata dal MIBAC, ha partecipato ai più importanti festival e stagioni teatrali nazionali e internazionali: Scenario Pubblico Catania, Teatro Sociale di Rovigo, Festival nuova danza Cagliari, Circuito danza Trentino Alto Adige, Festival DA-TO Toscana, Arteven, ATCL, CEDAC, Napoli Teatro Festival, Teatro Marrucino Chieti, Milanoltre-Elfo Puccini, Teatro Stabile d’Abruzzo, AMAT, Teatro Vascello Roma, Subterraneo des artes escenicas, Festival Dance in the city, Winter Festival Sarajevo, Danca em transito, Festival Tage Alter Musik di Regensburg, Tanzart-Giesse, Opera Rara, Confidance della Fondazione Toscana Spettacolo, Festival LDC Madrid, Tanc Dance al Bakelit Multi art Center, La Plateforme de danse, Festival delle Orestiadi di Gibellina, Lavanderia a Vapore di Torino, Teatro Bellini di Napoli, Stagione Indanza Bolzano, Idaco, Papap, Pride 2018 Lugano e altri ancora.

 

 

 

INGRESSI:

Intero € 10 | over 65 € 5 | under 18 € 1

Biglietto speciale € 1 per gli studenti iscritti agli istituti convenzionati e per i dipendenti del Comune di Milano

Abbonamento ai concerti in Palazzina Liberty Dario Fo e Franca Rame della stagione La Risonanza per Milano 2019/20 € 50