Un re a Milano, la giornata di David Tchiffy Zie Jean Gervais

Non capita tutti i giorni di vedere un vero Re che passeggia in centro a Milano, con tanto di scettro e di corona… Ma è veramente successo, nei giorni scorsi, in Piazza Duomo, con la visita in Cattedrale e a Palazzo Reale, di Sua Maestà Re David Tchiffy Zie Jean Gervais, carismatico e pittoresco capo tribale africano, cristiano ortodosso, impegnato in iniziative diplomatiche e umanitarie internazionali a favore dello sviluppo dei popoli e delle nazioni del suo continente.

Nei suoi tre giorni di visita a Milano, lo straordinario personaggio ha riservatamente incontrato numerosi rappresentanti politici e istituzionali (della Regione Lombardia, del Parlamento Europeo e di diversi comuni lombardi), consoli di diverse nazioni africane ed europee, rappresentanti di tutte le comunità etniche africane presenti in Italia, imprenditori e investitori italiani, fra questi anche dirigenti di Assolombarda e Confcommercio.

Fra gli incontri certamente più interessanti e strategici quelli con Gianpiero Borghini (ex sindaco di Milano) e gli emissari di Romano Prodi (storico amico di Re Tchiffy), e, per contrappeso politico, essendo il suo impegno internazionale assolutamente trasversale, con l’avvocato Chiara Valcepina ed altri esponenti di Fratelli d’Italia (e dei Conservatori Riformisti Europei).

Re Tchiffy ha voluto però iniziare la sua visita con una preghiera di ringraziamento a Dio e una cerimonia religiosa presso la Chiesa Greco Ortodossa di Santa Maria Podone in Piazzetta Borromeo a Milano, dove è stato accolto, con tutti i dovuti onori che l’etichetta reale prevede, dai Padri Sergio e Ambrogio della Arcidiocesi Metropolitana Ortodossa d’Italia (Patriarcato Ecumenico di Costantinopoli), dai principi imperiali bizantini Roberto Spreti Malmesi Griffo Focas di Cefalonia ed Ezra Foscari Widmann Rezzonico Tomassini Paternò Leopardi, e dalla organizzatrice della visita, la nota PR internazionale, Mandilosani Lali Panchulidze Aznauri, affascinante contessa georgiana, impegnatissima  negli eventi del Salone del Mobile e della  Fashion Week.

Nel suo tour milanese, Re Tchiffy era accompagnato dal professore italo africano Roger Toudie, dal “barone nero” Roberto Jonghi Lavarini, e dal “principe bianco” della Nubia Centrale, il consulente finanziario italo inglese, barone Fulvio Lupieri Tamantini.