Raccontiamoci le mafie, a Gazoldo degli Ippoliti a cura di Avviso Pubblico.

Ha preso il via domenica pomeriggio alle 17 la VII edizione di “Raccontiamoci le mafie”, la rassegna culturale organizzata dal Comune di Gazoldo degli Ippoliti (MN) in collaborazione con Avviso Pubblico

Dopo i saluti del Sindaco Nicola Leoni, hanno portato le loro forti testimonianze Paolo Setti Carraro e Michela Pavesi, familiari di vittime innocenti delle mafie, intervistati da Pierluigi Senatore, giornalista Radio Bruno.

Paolo Setti Carraro ha ricordato la figura di sua sorella Emanuela Setti Carraro che venne uccisa insieme al marito, il Generale Carlo Alberto dalla Chiesa, nell’agguato mafioso del 3 settembre 1982 a Palermo. “Noi non siamo vittime, siamo parenti di vittime. E come tali abbiamo una responsabilità, resistere alla tentazione di ritagliarci un ruolo pubblico. – ha affermato Paolo Setti Carraro – Noi un ruolo ce lo abbiamo: asciugare i nostri ricordi, non puntare alle emozioni, perché durano il tempo di una fiammata, ma alla coscienza delle persone, con lo scopo di installare loro consapevolezza”.

Michela Pavesi ha ricordato la figura di sua nipote Cristina Pavesi: era una studentessa universitaria che il 13 dicembre 1990 perse la vita durante un agguato della banda di Felice Maniero, boss della mafia del Brenta, ai danni di un vagone postale. “L’organizzazione criminale di Felice Maniero è stata estremamente sottovalutata. Non erano 4 ragazzacci che facevano rapine, era un’organizzazione di stampo mafioso. – ha dichiarato Michela Pavesi – Io vado sempre in giro a parlarne e i ragazzi mi ascoltano, gli adulti meno. I veneti fanno fatica ad ammettere che c’è stata, più di 30 anni fa, una mafia del territorio.”

Al termine dell’incontro “PER NON DIMENTICARE, PER IMPEGNARCI DI PIÙ TUTTI” è stata consegnata una copia della Costituzione della Repubblica Italiana ai diciottenni del 2020 residenti nel Comune di Gazoldo degli Ippoliti.
La giornata inaugurale prosegue alle ore 21 presso il Teatro Nuovo di Marmirolo con lo spettacolo teatrale ’Ndrangheta portato in scena dalla compagnia Teatro Bresci.

Domani, lunedì 27 settembre, si terrà il primo appuntamento dedicato alle scuole del territorio. Claudio Forleo, coautore del libro “La pandemia da azzardo” incontrerà gli studenti dell’Istituto Giovanni Falcone di Gazoldo affrontando con loro il tema della dipendenza da gioco d’azzardo.

A seguire alle 21 presso la Villa Comunale di Gazoldo ci sarà la presentazione del libro “La santa ‘ndrangheta. Da «violenta» a «contesa»” con la co-autrice del libro Anna Sergi, docente Università dell’Essex (UK) e Antonio Parbonetti, docente Università degli Studi di Padova. Modera: Roberto Fasoli, membro della Commissione consultiva di Avviso Pubblico.

Per partecipare agli incontri è obbligatorio prenotarsi attraverso il sito www.raccontiamocilemafie.it ed essere muniti di green pass.

Tutti gli eventi che si terranno presso la Villa Comunale di Gazoldo saranno trasmessi anche in diretta streaming.

Per maggiori info sulla rassegna visita www.raccontiamocilemafie.it  e
www.avvisopubblico.it  dov’è pubblicato il programma completo.

Per ulteriori informazioni scrivici a info@raccontiamocilemafie.it o a
stampa@avvisopubblico.it  Seguici anche su Facebook