Nazionale Hip Hop, i giovani in prima linea portano la charity nelle scuole e nelle periferie. Lo slancio e l’energia dei ragazzi come motore della solidarietà.

Sono ripartite con successo le iniziative in presenza della Nazionale Hip Hop (www.nazionalehiphop.it) con lo scopo di diffondere l’importanza della solidarietà tra i giovani, coinvolgendoli attraverso il rap e del calcio. Play2Give, questo il nome del progetto, si pone come obiettivo la trasmissione dei valori sociali ai più giovani, nelle scuole e nelle periferie, per dare loro un supporto reale e concreto per aiutare chi più si trova più in difficoltà. Un vero movimento: 30 artisti nazionali e più di 5000 ragazzi coinvolti in 4 anni, scesi in campo per giocare più di 100 partite di beneficenza.

I ragazzi si alzano contro l’apatia e l’aggressività: l’empatia la chiave per la condivisione

La Nazionale Hip Hop, sostenuta dalla Fondazione di Comunità di Milano, pone al primo posto i giovani e dà loro gli strumenti per mettersi in gioco, dire la propria e vedere l’impatto positivo e concreto delle proprie azioni. Gli studenti delle scuole medie e superiori si ritrovano per giocare, per trascorrere del tempo con i propri idoli ma non solo. I ragazzi infatti sono chiamati a decidere in prima persona, supportati dai propri professori, quali iniziative di solidarietà mettere in atto. I giovani possono inoltrare alla NHH le loro proposte per lo sviluppo e la diffusione di iniziative di beneficenza all’interno del proprio tessuto sociale.

 

I ragazzi quindi ce la mettono tutta, stimolati dalla possibilità di poter esprimere il proprio punto di vista e confrontarsi con i loro artisti preferiti:  Eddy Veerus de Il Pagante, Strano dei Gemelli DiVersi, Roofio, Jacopo Et, Mazay, Lanz Khan, Ted Bee, Shade alcuni dei nomi celebri coinvolti.

 

“Sappiamo di ragazzi che hanno percorso chilometri in bicicletta solo per giocare con noi o suonare per gli studenti, il tutto sotto i 35° gradi di fine giugno. Rendersi conto di come in un oratorio 100 ragazzi, dai 14 ai 18 anni, per due ore esatte non hanno mai messo gli occhi sul proprio smartphone, veder giocare ragazzi e ragazze nella stessa squadra con la naturalezza e la genuinità di chi lo fa da sempre, ci ha riempito di speranza e ammirazione” racconta Michele Michelazzo, Presidente della Nazionale Hip Hop.

 

Un movimento che trae la propria energia dalla vitalità e dalla voglia di fare dei giovani e che continua a produrre risultati elettrizzanti.

 

“I ragazzi vanno ascoltati, hanno tanto da dire e tante idee per migliorare le cose. Dobbiamo solo dare loro fiducia” aggiunge Michele Michelazzo.

 

Tante le attività programmate e quelle in corso: uniti per fare del bene

 

Il 2  settembre ha inizio la nuova stagione Play2Give: i fan degli artisti della NHH potranno giocare ogni giovedì, su richiesta, con i propri idoli donando il prezzo del campo in beneficenza al Centro Sportivo Scarioni di Milano.

Il  6, 7 e 8 settembre è previsto il ritiro della Nazionale Hip Hop presso Ia comunità per disabili Cuore 21 & Centro 21 di Riccione per attività sportiva, interazione e charity in vista della nuova stagione.

Il 16 settembre, il Play2GiveInDaHood torna a Poasco per incontrare in un triangolare ragazzi ed educatori degli oratori delle sei parrocchie di San Donato Milanese e finanziare progetti di charity locali.

Il 23 settembre il Play2GiveAtSchool celebra l’evento ” Sport & Disabilità” con gli studenti del Liceo Leonardo Da Vinci di Cologno Monzese (MI).