Milano sul set. Cronache del cinema dall’archivio fotografico della “Notte”(1960-1965), giovedì 22 al Centro Apice dell’Università Statale.

Il cinema fotografato nella Milano degli anni Sessanta e Settanta, sul set e fuori dal set. È questo il tema del Seminario Milano sul set. Cronache del cinema dall’archivio fotografico della “Notte”(1960-1965), in programma il 22 aprile in modalità digitale. L’incontro sarà incentrato sull’archivio fotografico del quotidiano “La Notte”(1952-1995) conservato al Centro Apice dell’Università degli Studi di Milano.

All’interno dell’archivio si trova, infatti, una nutrita sezione di negativi dedicati al cinema, in fase di digitalizzazione grazie alla collaborazione tra il Centro Apice e il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano. Il seminario sarà l‘occasione per condividere i primi risultati di questo lavoro di esplorazione, catalogazione, restauro e digitalizzazione dei negativi dell’archivio, in particolare quelli riguardanti i film girati a Milano o in Lombardia, ma anche il momento per una più ampia riflessione sul contesto culturale, letterario e cinematografico di Milano negli anni del boom economico.

Intervengono Alessandro Rizzi, (L’illusione dell’immagine originale) Alice Plutino (L’archivio fotografico “Cinema”: il progetto di digitalizzazione), Irene Piazzoni (Cultura e spettacolo a Milano nei primi anni Sessanta), Raffaele De Berti (Lo spazio del cinema sulla “Notte” nei primi anni Sessanta), Elena Mosconi (Fotografi sul set), Giovanna Rosa (Milano 1960: Il ritratto filmico-letterario della “città scorbutica” con una “certa scarna bellezza”).

L’evento si terrà alle14:30 online, sulla piattaforma Teams.

Per partecipare basta connettersi al link:https://bit.ly/3rEpTX1

Codice di accesso:yeilhu0

L’ARCHIVIO FOTOGRAFICO DELLA “NOTTE”

Il Centro Apice dell’Università degli studi di Milano conserva l’archivio fotografico del quotidiano “La Notte” (1952-1995) al cui interno si trova una sezione costituita da circa 400.000 negativi inediti contenente 5.000 immagini dedicate al cinema. Le notizie di argomento cinematografico, corredate da fotografie, hanno sempre avuto ampio spazio sul quotidiano: dalle rubriche “La città al neon” e “Dove andiamo stasera?” fino alle pagine della cronaca milanese come attestano le numerose stampe fotografiche conservate nei fascicoli dell’archivio.

La particolarità delle due scatole con i negativi di cinema è che si tratta di scatti realizzati dai fotografi interni alla redazione che venivano inviati a coprire notizie riguardanti il territorio lombardo e soprattutto milanese. L’arco temporale è compreso fra la seconda metà degli anni Cinquanta e gli anni Ottanta, ma la concentrazione maggiore è per gli anni Sessanta e Settanta. Si possono facilmente individuare tre macro soggetti che riguardano sempre l’attualità: servizi “posati” di attori e attrici, grandi prime di film e set cinematografici. I divi però rappresentano quasi sempre l’occasione principale per gli scatti dei fotografi: dall’hotel dove soggiornano, alla sala cinematografica dove, insieme a registi e produttori, assistono alle proiezioni dei film in cui sono protagonisti, fino ai set dove stanno lavorando.

Lo spoglio dei negativi regala emozioni e impensate sorprese, come nello scoprire Pier Paolo Pasolini impegnato a Milano nel gennaio 1975 alla ricerca di ragazzi e volti nuovi per il suo prossimo film o di vedere Dino Buzzati sul set del film Un amore (1965), adattamento dal suo omonimo romanzo, per la regia di Gianni Vernuccio.

Per saperne di più:https://www.apice.unimi.it/collezioni/archivio-fotografico-la-notte/

 

NUOVE DIGITALIZZAZIONI

Nei mesi scorsi dalla collaborazione tra il Centro Apice e il Dipartimento di Informatica dell’Università degli Studi di Milano, è nato un progetto di digitalizzazione di questa sezione di negativi, volto a migliorare e definire i protocolli di digitalizzazione già adottati all’interno dell’archivio e ad una soddisfacente riproduzione delle fotografie. In questa fase iniziale ci si è concentrati particolarmente sui negativi riguardanti i film girati a Milano o in Lombardia.