Milano ha manifestato contro le armi e in solidarietà al corteo organizzato a Washington ‘March for Our Lives’.

Milano ha manifestato contro le armi e in solidarietà al corteo organizzato a Washington ‘March for Our Lives’.

L’inizio è stato con una serie di flash mob organizzati dai giovani per la pace, il movimento giovanile della comunità di Sant’Egidio, in diverse scuole superiori come il Boccioni, il Vittorio Veneto, il Carducci e il Maxwell. Gli studenti si sono straiati durante la ricreazione lungo corridoi e scale con cartelli con gli hashtag ‘Never Again’ e ‘March for Our Lives’.
Una cinquantina ha poi ripetuto il flash mob alle 14 del 24 marzo nell’Ottagono della Galleria Vittorio Emanuele davanti a passanti e turisti stupiti e interessati. Dalle 18 invece gli studenti americani e non solo si sono ritrovati in piazza Cavour per distribuire fiocchi e palloncini arancioni e osservare un minuto di silenzio e per condividere un “microfono aperto, o leggere una poesia, o fare un appello, un tributo, o accendere una candela”, come si legge nell’invito.