Mai Paura a Busto Arsizio, l’estate delle stelle.

Si è tenuta martedì 8 giugno alle 12.30, presso la Sala Consiliare del Municipio di Busto Arsizio, la Conferenza Stampa con la quale Mai Paura Onlus ha presentato un nuovo e ambizioso progetto da condividere con l’intera Cittadinanza della Provincia di Varese e con le Istituzioni, rappresentate per l’occasione dal Sindaco Emanuele Antonelli : l’obiettivo dell’Associazione guidata dalla dott.ssa Emanuela Bossi, che da tempo mette al centro la Persona nella sua interezza soprattutto in presenza di fragilità e malattia, è quello di allestire un piccolo Osservatorio Astronomico su un terreno comunale assegnato con regolare bando, grazie alla strumentazione di alto livello tecnologico messa a disposizione dal signor Gabriele Bellotti, – il Gabry per tutti -, malato oncologico e appassionato amante dell’astronomia.

Tutto è nato dall’essere venuta a conoscenza del desiderio di Gabriele di condividere con gli altri la sua passione per l’osservazione delle stelle”, ha dichiarato la dott.ssa Bossi: “Gabriele mi ha travolto, facendomi vedere ciò che sta al di là di ognuno di noi!”

Così ha preso forma l’idea di creare un luogo dove non solo si possano osservare i corpi celesti, ma dove si abbia anche la possibilità di far volare l’immaginazione oltre la condizione in cui ci si trova e di indagare nella profondità dell’animo di ogni essere umano, poiché le stelle sono la metafora di ciò che siamo e di ciò che ci attende, di qualcosa che esce dal sé per abbracciare gli altri.

 

Nasce così il Progetto Nebulosa Anima a Cuore che vedrà tutto il materiale messo a disposizione da Gabriele installato in un’area protetta, circondata da un vasto spazio aperto che prenderà il nome di “Mai Paura Camp”, in cui sarà possibile svolgere gratuitamente una serie di attività ludiche a contatto con la natura, gli animali e, soprattutto, con se stessi: un luogo in cui essere fisicamente a Busto Arsizio, ma mentalmente ovunque, per entrare in contatto con la parte più bella di ognuno di noi, quella dei sogni, quella delle “Stelle di Gabry”.

 

Quello di Gabriele è un gesto di amore assoluto”, continua la Presidente di Mai Paura Onlus, “un modo per condividere e donare agli altri la propria visione della vita e di ciò che ci sarà dopo di essa: non vedremo solo le stelle del firmamento dal nostro Osservatorio, ma anche quelle che incarnano le speranze, i sogni e i desideri che ci impegneremo a realizzare per tutti coloro che ne hanno bisogno, come i pazienti oncologi, i ragazzi delle Associazioni del territorio e, più in generale, chiunque soffra di una condizione di disagio.”

La comunicazione ufficiale dell’iniziativa è stata l’occasione per lanciare un caloroso appello ad eventuali sponsor che volessero sostenerla e alla generosità del pubblico, che potrà partecipare alla campagna di raccolta fondi organizzata sulla piattaforma internazionale gofundme.com, raggiungibile al link https://gofund.me/a86ff5ac : “chiediamo l’aiuto di tutti, perché l’operazione di crowdfunding, che affiancherà la ricerca di sponsor che capiscano l’importanza del progetto nel presente e nel futuro, farà sicuramente la differenza . Abbiamo molta fiducia che tutto avverrà.”

Nebulose Anima e Cuore – Foto di Margaro – Sito Margaro, Copyrighted, https://it.wikipedia.org/w/index.php?curid=2604763

 

Non solo Astri ma anche Pet Therapy nel “Mai Paura Camp”.

 

Sul terreno dell’Osservatorio “Nebulosa Anima & Cuore” saranno effettuate anche le attività a cura dell’Istruttore Cinofilo specializzato in Pet Therapy Theodora Biganzoli, che si racconta così: “ho sempre lavorato in un ufficio, ma otto anni fa ho deciso di dedicarmi a qualcosa di completamente diverso, perché sentivo di doverlo fare in virtù del fatto che l’incontro con i cani mi ha cambiato la vita. Così sono diventata Istruttore Cinofilo, operatore di Pet Therapy e Guida del Parco del Ticino, sviluppando diversi progetti con famiglie, bambini e persone con bisogni specifici.

Poi l’incontro con Mai Paura Onlus e la condivisione di idee e della Mission mi hanno fatto intraprendere la strada di una collaborazione continuativa con l’Associazione, strutturata in sessioni di Pet Therapy, camminate per tutti nella natura ed ora, con questo progetto, anche con una serie di nuove attività che saranno la gioia di tante persone ed anche la mia! Aiuterò la gente a cogliere i preziosi insegnamenti che ci possono dare gli animali e la natura.”

 

L’ispiratore dell’intero progetto, Gabriele Bellotti, ha descritto la sua intensa esperienza con parole toccanti e ricche di significato: “tre anni fa mi avevano dato sei mesi di vita… non fermatevi mai, non arrendetevi mai, non abbiate paura mai! Dedicatevi alle vostre passioni, fate di esse una ragione di vita e condividetele con gli altri perché questo è l’unico modo per vivere per sempre: in tutto questo penso ci sia anche un po’ di egoismo, perché così facendo sto bene anche io e, a dispetto delle previsioni, a distanza di tre anni sono ancora qui per condividere la mia passione, la mia vita, il mio futuro.

 

Penso sia questo il Ben D’Essere di Mai Paura, che le infermiere del Centro Diurno Oncoematologico dell’Ospedale di Busto Arsizio, in particolare la Caposala Monica Muscarà e l’infermiera Sabrina Distefano, conoscono bene, perché prodigarsi come fanno loro per noi pazienti, nel modo straordinario con cui lo fanno loro, sarebbe impossibile senza l’amore per il prossimo.”

 

In Conferenza è intervenuto anche il Dottor Salvatore Artale, Direttore U.O.C del presidio ospedaliero Gallarate e Busto Arsizio, che ha ricordato come nel suo lavoro sia fondamentale imparare anche dai propri pazienti e quanto sia di ispirazione la passione di Gabriele per la vita.

 

Il Progetto sarà raccontato alla cittadinanza anche presso il Museo del Tessile giovedì 10 giugno alle 21.00, durante una serata davvero speciale: la Onlus avrà l’onore di ospitare Simona Atzori, ballerina di danza classica, scrittrice e pittrice, un’artista poliedrica che ha fatto della propria diversità una carta vincente ed un esempio da seguire.

 

L’evento si inserisce nel solco della tradizione virtuosa iniziata quando l’Associazione ospitò il pluricampione del mondo di apnea Umberto Pelizzari e la promessa del Nuoto Olimpico Manuel Bortuzzo, che lanciarono insieme dal palco del Teatro Fratello Sole un messaggio importantissimo per motivare i ragazzi a non gettare la spugna e a seguire i propri sogni, sintetizzato nella frase “Impossible is Nothing”: anche per Simona Atzori l’impossibile è nulla e lo dimostra quotidianamente dando libero sfogo alla propria arte, dimostrando che “la bellezza di ognuno di noi sta nella nostra diversità” e che la disabilità non deve essere vista come un limite, bensì come unicità ed arricchimento.

 

E sempre in linea con la serata e con i principi di Mai Paura sarà allestita una Mostra di Pittura, curata da “Il Corniciao di Gallarate”, di Riccardo Savio, diciassettenne indomabile con la passione per la vita all’aria aperta: a 13 anni diventa Campione Italiano di Cross per diversamente abili, e a 14 anni è Campione Nazionale di Corsa Campestre.

Nonostante i ripetuti interventi legati alla Sindrome di Apert non si fa fermare da nulla e da nessuno “disabile io, mah sono gli altri a dirlo”, ora studia agraria e si dedica anche alla pittura.

 

“Impossibile is nothing” dunque anche per Ricky.

Il Sindaco Emanuele Antonelli ha dichiarato: “Sono certo che questo sarà l’ennesimo successo di Mai Paura, e che saranno molti i cittadini a farsi trascinare dall’entusiasmo di Emanuela Bossi e della sua grande squadra. Il mio invito è ovviamente quello di sostenere un progetto originale, dallo sguardo ampio, generoso, empatico, che guarda all’infinito, alla speranza, al desiderio. All’invito aggiungo un grazie da parte di tutta la città e delle tante persone che vivranno l’esperienza del Mai Paura Camp”.

L’Assessore all’Inclusione Sociale Osvaldo Attolini ha dichiarato:” Mission NOT Impossible” Mi piace parafrasare il titolo di una fortunata serie di film dalle imprese spettacolari del protagonista. Ma qui l’impresa è stata quella di un Signore, Gabriele, che nella sua condizione clinica interpreta i sogni e le speranze di tutti noi e vuole portarci a vedere da vicino il mistero dell’universo stellato. Vuole anche suggerirci con il suo progetto che i desideri sono sempre positivi e il solo fatto di sentirli è già una parte del compimento. Grazie a Gabriele e grazie a Mai Paura per questa bellissima iniziativa”.