L’Università degli Studi di Milano inaugura “La Statale per la Pace”

Si inaugura oggi, nell’Aula Magna dell’Università Statale di Milano, “La Statale per la Pace” l’iniziativa con cui l’Ateneo milanese offre uno spazio di riflessione, confronto e approfondimento culturale sui temi della pace, aperto sia alla sua comunità interna che alle cittadine e ai cittadini, facendosi promotrice di una cultura della pace frutto del costante dialogo con la società e il territorio in cui vive e agisce.

Con questa iniziativa la Statale ha scelto di arricchire e consolidare il suo impegno scientifico, formativo e culturale a difesa della pace, intesa come valore principe della democrazia: “Le Università”, afferma la rettrice Marina Brambilla, “sono per loro natura testimonianze di pace perché rappresentano quanto è possibile praticare nella pace ed è impossibile praticare nella guerra: produrre e diffondere nuova conoscenza, e farlo liberamente. “La Statale per la pace” rappresenta quindi la nostra risposta a un presente che ci interpella sempre più urgentemente. Abbiamo scelto di prendere posizione, non solo schierandoci a favore della pace ma impegnandoci per lavorare alla pace, nella consapevolezza che la pace non debba restare un’aspirazione ideale ma farsi determinazione quotidiana per ognuno e debba quindi – necessariamente – essere cardine di ogni percorso di formazione e di crescita individuale”.

Durante la presentazione, il video messaggio di S.B. Pierbattista Cardinale Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme dei Latini, che ricorda come sia necessario “ricostruire il mondo della scuola e dell’università fermo da tre anni, ripristinando la fiducia nel futuro. Si sono create nel mondo tante divisioni da questa guerra, che anche nelle università si sono viste in maniera molto accentuata”.  Il Cardinale Pizzaballa mette quindi in luce il ruolo fondamentale delle università all’interno di un dibattito che ha avuto spesso dei toni anche molto accesi: “Ciò di cui tutti abbiamo bisogno è essere aiutati a interpretare questo tempo, a darci una visione, ad aprire orizzonti e prospettive in ambito culturale, per creare un linguaggio nuovo che includa l’altro. Sono certo che dalla Statale di Milano, ma anche dal mondo culturale europeo, possano arrivare tante suggestioni per aiutarci ad ampliare lo sguardo e aprire gli orizzonti”.

“La Statale per la Pace” è promossa da Silvia Romani, delegata ai rapporti con l’editoria e al public engagement e da Roberto Cornelli, primo delegato dell’Ateneo a didattica, ricerca e terza missione sui temi della pace e della giustizia sociale, nonché referente di ateneo per RUniPace, la Rete delle Università Italiane per la Pace della CRUI, di cui l’Ateneo fa parte dal 2019, che impegna le università a costruire una cultura del dialogo e dell’inclusione, valorizzando il ruolo delle donne e delle giovani generazioni nei processi di pace, in linea con i principi costituzionali e universalmente riconosciuti della dignità della persona, della libertà, della giustizia e della democrazia.

 

“La Statale per la pace” si articola in un palinsesto di oltre 120 lezioni universitarie, proiezioni cinematografiche e presentazione mensile di libri, in programma tra ottobre 2025 e gennaio 2026, caratterizzato dal forte taglio multidisciplinare e interdisciplinare, con l’obiettivo di fornire chiavi di lettura sull’attuale contesto internazionale che siano il più possibile condivise e partecipate. I docenti che hanno scelto di dedicare un momento della loro lezione alla riflessione sulla pace all’interno della propria materia appartengono a tutte le aree disciplinari dell’Ateneo: da Studi Umanistici a Giurisprudenza, da Scienze Politiche, Economiche e Sociali a Scienze Agrarie e Alimentari, da Scienze e Tecnologie a Medicina e Chirurgia e a Scienze del Farmaco.

Tra gli interventi della serata, oltre a quelli di Roberto Cornelli e Silvia Romani, anche il contributo di Enza Pellecchia, coordinatrice nazionale di RUniPace. A conclusione, un concerto dell’Orchestra dell’Università degli Studi di Milano, diretta dal Maestro Ernesto Colombo, per accompagnare i partecipanti in un viaggio musicale attraverso brani di Verdi, Dvořák ed Elgar.

Ricordiamo inoltre che La Statale di Milano partecipa al Dottorato nazionale in Peace studies, istituito su iniziativa di RUniPace e coordinato dall’Università La Sapienza di Roma. L’Ateneo finanzia borse di studio per il Curriculum 9 – Giustizia riparativa, giustizia di transizione e trasformazione non violenta dei conflitti, di cui il professor Cornelli è referente.


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