In mostra al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia gli scatti del Capitano Gennaro Sora, l’alpino-eroe della spedizione di Nobile al Polo Nord.

E’ stata inaugurata questa mattina, proprio sotto le grandi pale di dirigibili del padiglione aeronavale del Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci di Milano, la mostra che, grazie agli scatti in bianco e nero realizzati dal Capitano Gennaro Sora, racconta “dall’interno” la tristemente nota spedizione di Nobile tra i ghiacci. Tutto partì dal dirigibile Italia.

Era il 1928 e per il Generale Umberto Nobile –grande esploratore, oltre che ingegnere e accademico, dell’epoca- era la seconda spedizione al Polo Nord, a carattere scientifico.

All’impresa parteciparono, come supporto un gruppo di Alpini al comando del Capitano Sora, scelto per la sua capacità di domare i ghiacciai e per la straordinaria resistenza fisica. Per quell’avventura che, come raccontano le cronache, finì in tragedia, partirono proprio da Milano, il 15 aprile 1928.

Oggi, esattamente a 91 anni dall’impresa, l’esposizione a cura del Museo Nazionale Storico degli Alpini si concentra sulla figura eroica dell’Ufficiale Sora, che si distinse negli interventi di salvataggio in seguito allo schianto –il 25 maggio- del dirigibile sul pack, a causa di una violenta tempesta.

Nel voler rintracciare i dispersi, Sora fu incredibilmente tenace. A impreziosire la mostra “Il Generale Nobile e il Capitano Sora al Polo Nord”, aperta dal 16 aprile fino al 25 maggio (a ricalcare le date salienti della spedizione), e a rendere omaggio alla figura del Capitano Sora è esposta anche un’opera a tema dell’artista Franz Baruffaldi Preis.

La visita alla mostra è inclusa nel biglietto d’ingresso al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci (accesso da via San Vittore, 21). Per informazioni e orari di apertura: www.museoscienza.org.

“Siamo particolarmente felici –sottolinea il Generale Renato Genovese, presidente del COA-Comitato Organizzatore Adunata– di portare un pezzo della nostra storia non a tutti conosciuto proprio nella città da cui il dirigibile, e tutto, partì. L’impresa del Capitano Sora incarna lo spirito degli Alpini, sempre pronti quando c’è bisogno e determinati fino allo stremo”.