In 15mila per Unite with Tomorrowland

Musica: a Monza in 15mila per Unite with Tomorrowland ufficio stampa

Dal vivo o in collegamento, è un’energia dance globale ad aver trasportato i 15mila che si sono radunati sabato 28 luglio a Monza per la prima edizione italiana di Unite with Tomorrowland. Per la prima volta anche l’Italia partecipa agli eventi collaterali del Tomorrowland, il più grande festival dance al mondo che si tiene ogni anno a Boom in Belgio con presenze record da 400mila persone (dato del 2017), e che con il circuito Unite abbraccia per una sera i quattro angoli del pianeta, dalla Spagna a Taiwan, dal Libano ad Abu Dhabi. Prima dello streaming, c’è una lunga giornata di musica al Parco di Monza, presso l’Autodromo. Dopo un conto alla rovescia, alle 20.50 parte il collegamento con il Belgio, dove Don Diablo passa un brano degli Oasis. Quindi il rituale del saluto alle nazioni collegate prelude agli show principali: Afrojack, Armin Van Buuren, Dimitri Vegas & Like Mike. Mentre la musica va, a Monza il pubblico gode degli stessi effetti pirotecnici del Belgio, sincronizzati con il resto del mondo