Fresu e Danielsson incantano Milano

Paolo Fresu _2015 (ph © Roberto Cifarelli1905)

JazzMi – la rassegna di Jazz di Milano – conta 500 artisti, 13 giorni di programmazione, 210 eventi. Ma ovviamente solo alcuni sono magici. E’ il caso del lavoro ‘a togliere’ portato sul palco del Conservatorio dal trombettista Paolo Fresu e dal violoncellista e bassista Lars Danielsson.
Tra gli applausi poco contenuti di una sala che ospita quasi esclusivamente musica classica, i due hanno presentato un lavoro del tutto intimista, con poche note scelte molto poco a caso, un lavoro molto complesso, molto scritto e orchestrato dove non manca il calore. Sono gli stessi suoni del disco ‘Summerwind’, per la prima volta dalla sua pubblicazione suonato dal vivo a iniziare un percorso che sarà facilmente mondiale, con il bassista svedese che riesce a dare un raro senso a melodie solo in apparenza semplici, esibendo una tecnica straordinaria e a molte facce. Anche al violoncello, utilizzato a volte come chitarra.