Enzo Mari: quale utopia? Giovedì 9 in Triennale.

In concomitanza con gli ultimi giorni di apertura della mostra Enzo Mari curated by Hans Ulrich Obrist with Francesca Giacomelli (fino al 12 settembre 2021), Triennale Milano presenta Enzo Mari: quale utopia?, un dialogo tra Giampiero             Bosoni, architetto, professore ordinario di Architettura degli Interni e Storia del Design al Politecnico di Milano, Emilio Battisti, architetto, già professore ordinario di Composizione architettonica al Politecnico di Milano, Lorenza Baroncelli, Direttore Artistico di Triennale Milano, Francesca Giacomelli, co- curatrice della mostra in Triennale.

 

L’incontro proporrà una riflessione su significato e valore dell’esperienza artistica e progettuale di Enzo Mari tra la fine degli anni Settanta e la fine degli anni Ottanta. Le esperienze di quel decennio hanno contribuito a formare Mari come un autorevole esponente dell’avanguardia contemporanea che sottraendosi sia ai conformismi della disciplina del design che alla ideologia del massimalismo di sinistra, facendo affidamento sulla propria esperienza di artista-progettista, ha praticato il terreno della razionalità scientifica, della speculazione teorica e dell’etica del progetto. Nel periodo preso in esame Mari vive un certo smarrimento e conseguente spiazzamento di fronte al nuovo contesto culturale sempre più contraddittorio, soprattutto nel confronto con la sua idea del ruolo impegnato e politico del progettista. Un passaggio piuttosto sofferto per Mari, il passaggio dagli “anni di piombo” alla “Milano da bere”, ma anche conosciuto come la fase di maturazione della cosiddetta Condizione postmoderna descritta da Lyotard.

 

Questo appuntamento fa parte del Public Program di Triennale Estate, un progetto rivolto a tutta la città per tornare a vivere insieme la cultura. L’obiettivo di Triennale Estate è dare voce a diversi temi: dal design all’architettura, dalla rigenerazione urbana alla fotografia al teatro e alle performing arts, con una particolare attenzione a tematiche quali sostenibilità, green, diversity, dialogo intergenerazionale, valorizzazione delle figure femminili nell’arte contemporanea e con il contributo di discipline come la storia e la filosofia quali ulteriori chiavi di lettura per interpretare il contemporaneo.

 

I Partner Istituzionali Eni e Lavazza, l’Institutional Media Partner Clear Channel e il Technical Partner ATM sostengono Triennale Milano. Il Main Partner Intesa Sanpaolo e il Partner Lumina sostengono Triennale Milano per il progetto Triennale Estate.