Elisabetta Guido, 4 date a Milano.

Dopo l’emozionante concerto alla Camera dei deputati, il 4 ottobre scorso, in occasione della Giornata internazionale dell’ONU contro la violenza, con il coro “A.M.Family” (di cui è direttrice), Elisabetta Guido, apprezzata cantante e autrice jazz in arrivo dal Salento, si esibirà quattro volte a Milano nell’ambito del festival internazionale JAZZMI
La vocalist pugliese, che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Renzo Arbore, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Ares Tavolazzi, Paolo Di Sabatino e, più di recente, con il trombettista Flavio Boltro, comincerà il suo minitour nel capoluogo lombardo sabato 2 novembre, calcando il palco del Vista Darsena di viale D’Annunzio 20 (inizio live ore 21.30; ingresso libero) come special guest del quartetto del sassofonista Mirko Fait, formazione completata da Yazan Greselin al piano e Matteo Frigerio alla batteria: il gruppo eseguirà un repertorio di brani originali di Mirko Fait, capolavori della bossa nova e alcuni standard jazz, “pescando” da Antonio Carlos Jobim a Cole Porter, da Duke Ellington a Dizzy Gillespie e Miles Davis, fino a Chick Corea. Alcuni brani saranno riarrangiati per l’occasione dalla cantante salentina.
Dopo l’intervista-esibizione, sempre con il quartetto di Fait, a TelePAVIA martedì 5 nel corso del programma “Musica è passione”Elisabetta Guido sarà di scena mercoledì 6 novembre all’Arabesque Cult Store & Café: nel raffinato ed esclusivo ambiente di largo Augusto 10 (ore 19.30; ingresso libero), il trio di Elisabetta Guido, composto dal pianista Gabriele Perrone e dal fedele Mirko Fait al sax, proporrà evergreen del jazz e della bossa nova, spaziando da Jobim a Porter, da Ellington a Gillespie fino a Davis. Non mancheranno composizioni originali di Mirko Fait e della stessa vocalist salentina, che ha anche riarrangiato alcuni dei classici. 
La terza data è fissata per giovedì 7 novembre, presso il Golf Club San Vito (via Marta Lodi 2/c, località San Vito, frazione di Gaggiano; inizio live ore 21), protagonisti Elisabetta Guido (voce), il pianista Yazan Greselin e il sassofonista Mirko Fait. I tre musicisti, negli ultimi mesi, si sono esibiti con il trombettista Flavio Boltro, stella di prima grandezza della scena jazz italiana. In scaletta un repertorio di brani originali di Elisabetta Guido e alcuni standard jazz e latin, riarrangiati per l’occasione da questa band, in attesa della pubblicazione di un nuovo cd che dovrebbe uscire nel 2020. 
Infine, venerdì 8 novembre (ore 21.30; ingresso libero), il trio Guido-Perrone-Fait (con Gabriele Perrone al pianoforte e Mirko Fait al sax tenore e soprano) sarà di scena al Cinema Teatro Trieste di via Pacinotti 6, a Milano: in scaletta standard jazz e alcuni capolavori della bossa nova (tra cui “Chega de Saudade”, “Dindi” e “Desafinado”), oltre a una manciata di brani inediti della cantante pugliese. 
Gli impegni di Elisabetta Guido non si esauriranno con i live: domenica 10 novembre, infatti, l’artista pugliese terrà un laboratorio per il canto moderno e jazz, fondato sul suo metodo vocale RSN (“Resonances”) e coordinato dalle cantautrici Merifiore e Alea. Il workshop si svolgerà dalle 11.30 alle 15.30 presso la Mirò Music School di Sedriano, in provincia di Milano (per informazioni: tel 3476909440). 
Grazie alla sua versatilità (è anche pianista, arrangiatrice, docente e direttrice di coro), Elisabetta Guido spazia con disinvoltura dal jazz al gospel fino al soul e non disegna incursioni nell’ambito della lirica. Nel suo ultimo album (“The Good Storyteller”, pubblicato dall’etichetta Dodicilune) spicca la presenza del sassofonista Roberto Ottaviano. Nel settembre di quest’anno le è stato tributato il premio “Il Sallentino”, il più alto riconoscimento assegnato agli artisti che hanno dato lustro al Salento.
Yazan Greselin, classe 1988, è un pianista poliedrico ed eclettico. Da anni al fianco del chitarrista Gigi Cifarelli, ha condiviso il palco con musicisti quali Flavio Boltro, Michael Rosen, Giovanni Giorgi e Stefano Bagnoli, oltre a Raphael Gualazzi, Anna Tatangelo e Ivana Spagna in ambito pop. Ha pubblicato di recente con il suo trio jazz l’album “Flash Forward”.
Mirko Fait, sassofonista tra i più attivi sulla scena milanese, nel corso della sua carriera ha collaborato con musicisti quali Antonio Zambrini, Tony Arco, Luca Garlaschelli, Daniele Gregolin, Beppe Semeraro e Max Prandi, solo per fare qualche nome. “Confidences”, il suo ultimo lavoro discografico, è uscito a fine 2016 ed è impostato sui ritmi latini, prevalentemente bossanova e samba, con una forte matrice melodica e una netta impronta jazz nelle armonie.
Gabriele “Gabi” Perrone ha studiato pianoforte classico presso i conservatori “Tito Schipa” di Lecce e “Giuseppe Verdi” di Milano e si è diplomato in pianoforte jazz presso il Centro Professione Musica di Milano sotto la guida del maestro Franco D’Andrea. Collabora e ha collaborato con diversi artisti del mondo dello spettacolo tra cui Umberto Smaila, Chiara Francini, Jerry Calà, Claudio Lippi, Ugo Conti, Sergio Vastano e Franco Oppini.
Matteo Frigerio è un batterista molto richiesto in ambito jazz (anche come turnista in studio di registrazione) e svolge un’intensa attività live. Nel corso della sua carriera ha suonato con numerosi artisti tra cui Garrison Fewell, Micheal Rosen, Gigi Cifarelli, Mario Zara e molti altri.