Clip, ecco i premiati a Portofino.

L’Associazione Bottesini e il suo Direttore Artistico Francesco Daniel Donati, unitamente alla giuria internazionale presieduta da Dominique Meyer sono felicissimi di annunciare i giovani premiati di questa 5° edizione di CLIP.

 

Un’edizione speciale per la ricchezza del numero dei partecipanti, per la loro qualità, di anno in anno sempre più eccelsa, e per la loro disparata provenienza, da ben 38 paesi di tutti i continenti, che conferma CLIP come uno  dei concorsi più prestigiosi a livello internazionale attestandolo come realtà pressoché unica per le effettive opportunità di carriera offerte ai giovani partecipanti.

 

Il Presidente Dominique Meyer ha inoltre annunciato che quest’anno, proprio per l’eccezionale qualità artistica dei concorrenti, la giuria ha deciso di raddoppiare il numero dei premiati, assegnando due ex aequo al primo, secondo e terzo posto.

 

Pertanto i vincitori di CLIP5 sono: al primo posto i due soprano Federica Guida, italiana di 22 anni e  Gemma Summerfield, irlandese di 28 anni che si sono esibite ieri sera nel concerto di chiusura nella Piazzetta di Portofino, accompagnati dalla Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti diretta da Aldo Salvagno, rispettivamente nell’aria della Regina della Notte, Der Hölle Rache, dal Flauto di Magico di W. A. Mozart e di Pamina, Ach, ich fühl’s, sempre dal Flauto Magico W. A. Mozart; al secondo posto il soprano Veronica Marini, italiana di 26 anni  e il tenore Chuan Wang, cinese di 30 anni che hanno cantato rispettivamente l’aria di Elvira, Qui la voce… Vien, diletto, da I Puritani di V. Bellini e di Tonio, Ah! Mes amis, da La Figlia del Reggimento di G. Donizetti; al terzo posto il mezzosoprano Ambroisine Bré, francese di 31 anni e il baritono Szymon Mechlinski, polacco di 26 anni che hanno cantato e l’aria di Sesto, Parto, parto, da La Clemenza di Tito di W. A. Mozart e l’aria del Principe Yeletsky, Ja vas lyublyu, da La Dama di Picche di P. Tchaikovsky.

 

 

Il Premio Speciale della Giuria Media presieduta dal direttore di RAI3 Stefano Coletta, è andato all’unanimità al giovanissimo soprano palermitano Federica Guida.

 

 

VINCITORI

1° Federica Guida, Soprano – 22 anni Italia

1° Gemma Summerfield, Soprano – 28 anni Irlanda

2° Veronica Marini, Soprano – 26 anni Italia

2° Chuan Wang, Tenore – 30 anni Cina

3° Ambroisine Bré, Mezzosoprano – 31 anni Francia

3° Szymon Mechlinski, Baritono – 26 anni Polonia

 

I PREMI DEL CONCORSO

 

  • Primi Premio Francesco Brioschi Editore – 7.000 euro
  • Secondo Premio – 4.000 euro
  • Terzo Premio – 2.000 euro
  • Premio Miglior Under 25 – 2.000 euro
  • Premio del Pubblico  – un prezioso gioiello di Faraone Gioielli
  • Premio Città di Crema
  • Borse di studio, audizioni e contratti

 

Francesco Daniel Donati

Francesco Daniel Donati nasce a Innsbruck nel 1982.  Consegue nel 2008 la laurea a pieni voti in Giurisprudenza presso l’Università di Pavia. Dopo la laurea svolge per qualche anno attività di consulenza giuridica presso uno studio notarile, parallelamente all’organizzazione di eventi culturali e musicali.

Scoprendo una passione sempre più forte per tale attività, nel 2013 frequenta il Master in Management dello Spettacolo (MASP) presso l’Università Bocconi in collaborazione con l’Accademia della Scala e il Piccolo Teatro di Milano, consacrandosi definitivamente alla promozione culturale e musicale.

Al Master segue un’esperienza lavorativa presso l’Opéra National de Paris, dove vede realizzato il suo progetto di tesi che ipotizzava una collaborazione tra l’Opéra e il Franco Agostino Teatro Festival.

Nel 2009 fonda l’Associazione Bottesini con lo scopo di promuovere la riscoperta e la valorizzazione dei musicisti cremaschi, tra i quali F. Cavalli, G.Bottesini, S. Pavesi e G. Gazzaniga. Nello stesso anno è ideatore e direttore artistico della prima mondiale in epoca moderna  dell’opera “Ero e Leandro” di G. Bottesini, recuperata dal manoscritto autografo dopo oltre un secolo di assenza dalle scene teatrali e con protagonista il basso Roberto Scandiuzzi. Dell’opera è stato realizzato un dvd distribuito dalla casa discografica Dynamic. Dopo “Ero e Leandro” si succedono importanti eventi musicali e operistici, collaborando con orchestre come la Filarmonica A. Toscanini di Parma, I Virtuosi Italiani, l’Orchestra di Padova e del Veneto e con artisti quali June Anderson, Roberto Scandiuzzi, Paolo Fresu, Enrico Fagone, Franco Petracchi e Salvatore Accardo.

 

A partire dal 2007 instaura il suo rapporto con l’Associazione Dimore Storiche Italiane (ADSI) – Gruppo Giovani, del quale è stato presidente della Regione Lombardia tra il 2011 e il 2013 e consigliere nazionale. Con l’ADSI organizza per diversi anni la manifestazione “Cortili Aperti” a Milano e in altre città della Lombardia.

 

Il 25 aprile 2015 organizza a Crema il concerto dei contrabbassisti del Teatro alla Scala.

Nel 2018 è direttore artistico del Crema Film Festival.

Dal 2015 è direttore artistico del Concorso Lirico Internazionale di Portofino.

Dal 2016 è direttore generale dello storico concorso di contrabbasso Giovanni Bottesini.

Dal 2019 è responsabile delle Relazioni Esterne del Bologna Festival.

 

Associazione Bottesini

L’Associazione Bottesini nasce nel 2009 da un gruppo di giovani cremaschi con gli obiettivi di valorizzare e promuovere il patrimonio musicale e culturale del territorio mediante la realizzazione di eventi di respiro nazionale e internazionale. L’Associazione esordisce lo stesso anno con la produzione in prima mondiale in epoca moderna dell’opera “Ero e Leandro” di Giovanni Bottesini su libretto di Arrigo Boito. Nel corso degli anni gli sforzi dell’Associazione si sono concentrati sempre più nella promozione della musica classica e della lirica, con particolare attenzione al sostegno e alla scoperta di giovani talenti. Oltre a concerti e rassegne musicali, i progetti principali sono il Concorso Lirico Internazionale di Portofino (CLIP), arrivato alla 5° edizione, e il Concorso Internazionale per Contrabbassisti “Giovanni Bottesini” (Concorso Bottesini), arrivato alla 7° edizione.

L’Associazione ha collaborato con orchestre quali la Filarmonica Arturo Toscanini di Parma, l’Orchestra di Padova e del Veneto, I Virtuosi Italiani, i Contrabbassisti del Teatro alla Scala, l’Orchestra Filarmonica dell’Opera Italiana e con artisti quali Salvatore Accardo, June Anderson, Roberto Scandiuzzi, Franco Petracchi, Bruno Giuranna, Fabio Vacchi, Enrico Fagone e Paolo Fresu.

 

La Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti”

La Filarmonica dell’Opera Italiana Bruno Bartoletti nasce il 22 marzo 2018.
Si è costituita come società srl., raro esempio in Italia, in stile con le più importanti orchestre anglosassoni. Si tratta di una vera e propria rinascita: ispirati dal ricordo del genio del direttore Bruno Bartoletti, in una formazione a lui intitolata, si sono infatti riuniti alcuni elementi di quella che è stata l’Orchestra del Teatro Regio di Parma, musicisti dell’Orchestra dell’Opera Italiana e di altre importanti realtà orchestrali.

Del grande Maestro Bartoletti la Filarmonica dell’Opera italiana non prende solo il nome, ma ne intende perpetuare l’internazionalità, la contemporaneità, la trasversalità e la voglia d’innovazione. Di queste doti ha fatto un motivo forte per dar vita ad un’orchestra versatile e dinamica, pronta a cogliere le sfide del momento, in Italia e all’estero, forte della grandissima esperienza maturata dai suoi componenti nel repertorio sia lirico che sinfonico. Le prime parti della FOI Bruno Bartoletti si riuniscono, inoltre, in varie formazioni da camera, sotto la denominazione Filarmonici dell’Opera Italiana

 

Aldo Salvagno

Direttore d’orchestra, si è diplomato in composizione al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna nel 1995 e laureato con il massimo dei voti in Storia della Musica al DAMS sempre a Bologna nel 1996.

Dal 1994 a oggi ha diretto tutto il grande repertorio operistico da Gluck a Puccini arrivando a debuttare oltre opere e lavorando in Italia, Giappone, Russia, Svizzera, Germania, Stati Uniti, Cina, Spagna, Francia e, dal 2003 al 2009, in Australia.

Tra le sue produzioni si ricordano: Orfeo ed Euridice di Gluck al 35° Festival della Valle d’Itria di Martina Franca, Ero e Leandro di Bottesini in prima esecuzione in tempi moderni (CD e DVD, Dynamic, Madama Butterfly all’opera di Melbourne, Turandot alla State Opera of South Australia,
La fanciulla del West al West Australian Opera di Perth, Madama Butterfly al Teatro Rossini di Pesaro, La secchia rapita di Jules Burgmein all’Auditorium Verdi di Milano.

Ha curando l’edizione di Giulietta e Romeo di Zingarelli e di numerose opere per il teatro di Heidelberg in Germania.

Ha pubblicato una monografia su Stefano Pavesi ed è in uscita una nuova monografia su Giuseppe Gazzaniga.