Aperitivo per un bel clima: il ghiaccio lo portiamo noi, venerdì 24 in Largo Cairoli.

Un appuntamento provocatorio che porta direttamente al quid del dibattito: il ghiaccio, elemento essenziale di ogni aperitivo che si rispetti, rischia infatti di essere la più grande vittima di questa crisi climatica che si sta abbattendo, con effetti tragici, sui nostri ecosistemi. Il ritrovo con il collettivo di divulgazione “Ci sarà un bel clima”, promotore dell’evento Aperitivo per un bel clima: il ghiaccio lo portiamo noi è per venerdì 24 settembre alle ore 18,30 in Largo Cairoli, a Milano, e si inserisce nel palinsesto di proteste e mobilitazioni previste per la giornata di “Global Strike” promossa, tra gli altri, da Fridays For Future.

Un’azione di protesta pacifica che torna a chiedere a gran voce una rapida azione per il clima da parte della politica mondiale, nazionale e soprattutto cittadina in vista delle elezioni amministrative previste per il 3 e 4 ottobre a Milano. Milano può e deve essere un avamposto di progresso e modernità, un modello per l’Italia e per il mondo e progresso e modernità nel 2021 significano una transizione ecologica rapida, efficace ed equa. Ridurre di 1,5°C la temperatura della città, in qualunque scenario climatico, non solo è possibile ma è anche “l’asticella” che segna la differenza tra una città invivibile e un ecosistema sano e funzionale, e il risultato dipende solamente dalle politiche di adattamento che saranno adottate entro i prossimi 5 anni.  – dichiara Clara Pogliani, portavoce del progetto Ci sarà un bel clima – “Dal 2019 ad oggi la società civile ha dimostrato una determinazioneresilienza e unità che non si sono viste per generazioni, a testimoniare l’importanza dei temi legati alla crisi climatica e la percezione dell’urgenza di una risposta concreta ed efficace. Chiediamo che la transizione ecologica entri tra le priorità dell’agenda politica del nostro Paese e che lo faccia subito, non possiamo più aspettare. I nostri ecosistemi non possono più aspettare e i fenomeni climatici a cui abbiamo assistito nelle ultime settimane sono un ulteriore segnale che il tempo della procrastinazione è finito.”

 

Il ghiaccio, tema dell’incontro ed emblema degli ecosistemi alpini a pochi km dalle città del Nord Italia, rappresenta in questo caso un concetto più ampio: la sopravvivenza della popolazione mondiale, che non è garantita negli scenari climatici attuali. Le prossime generazioni si troveranno ad affrontare una delle più grandi sfide della storia dell’umanità, tra fenomeni atmosferici di estrema violenza come tempeste e incendi, desertificazione e innalzamento del livello dei mari. Il mondo come lo conosciamo sinora è destinato a scomparire per lasciare il posto a un sistema invivibile per il genere umano.

 

Aperitivo per un bel clima – il ghiaccio lo portiamo noi è il terzo evento organizzato dal collettivo di divulgazione e si inserisce in un programma in continua crescita che punta al creare una rete di contatti e attivisti specializzati in diversi settori -dall’ingegneria alla comunicazione passando per biologia, scienze umane e della Terra ecc… –  per rafforzare le azioni, individuali e comuni, innescando una trasformazione verso una reale giustizia ambientale e sociale. Secondo Ci sarà un bel clima la soluzione per la transizione ecologica è infatti da ricercarsi nella comunicazione e nel contatto, favorendo la diffusione di messaggi onesti e responsabili e di un sentimento di coesione e positività.

Per maggiori informazioni:

www.unbelclima.it