Amref: allearsi favorisce la crescita del terzo settore. Cariplo: fondamentale agire di sistema.

“Creare alleanze e aggregazioni, mettere insieme le forze, le competenze e le esperienze aumenta l’impatto delle nostre azioni”. Con queste parole Paola Crestani, presidente di Amref Health Africa-Italia (onlus sanitaria fondata nel 1957), commenta l’evento ‘Promuovere le alleanze per aumentare l’impatto. La sfida per un nuovo Terzo Settore’, webinar organizzato a Milano dalla stessa Amref per incentivare la cooperazione tra le organizzazioni della società civile.
Crestani “è convinta” che favorire la collaborazione possa realmente aiutare il mondo delle realtà umanitarie. Amref, d’altronde, l’ha già sperimentato fondendosi con l’associazione Fratelli dell’Uomo, con il Comitato di collaborazione medica di Torino e alleandosi con il Centro italiano aiuti infanzia. Come ricorda la presidente, insomma, sostenersi a vicenda aumenta “il peso delle singole organizzazioni e, quindi, la possibilità di portare valori oltre che azioni”.
“Come mondo delle fondazioni di origine bancarie pensiamo che sia fondamentale agire di sistema e da sempre giochiamo questo ruolo di capitalizzatori, di catalizzatori di risorse che insieme possano affrontare le sfide della nostra comunità”. Così Cristina Toscano, Programme Officer dell’area Servizi alla persona di Fondazione Cariplo, interviene a margine dell’evento milanese organizzato da Amref sulla cooperazione tra le associazioni del Terzo Settore.
Una cooperazione che anche per Fondazione Cariplo, risulta essere indispensabile: “Noi stiamo puntando moltissimo nelle collaborazioni con il pubblico, con il privato e con il no profit- spiega- e stiamo spingendo le reti al livello territoriale a dialogare con tutti gli attori presenti, come le aziende o le università”. Solo in questo modo, secondo Toscano, si possono affrontare le “disuguaglianze”, nuovamente acuite dalla pandemia ma già “presenti” da tempo.