Alla scoperta di Milano sotterranea: architetture sotterranee, passaggi segreti, cripte e gallerie da esplorare e documentare

Tra il 17 maggio e il 28 giugno 2018, presso lo Urban Center di Milano, in galleria Vittorio Emanuele II angolo piazza della Scala, Ippolito Edmondo Ferrario e Gianluca Padovan presentano un ciclo di tre incontri dal titolo Alla scoperta di Milano sotterranea: architetture sotterranee, passaggi segreti, cripte e gallerie da esplorare e documentare, ispirati al loroomonimo libro edito da Newton Compton.

Milano –Di seguito il programma completo degli incontri, tutti a ingresso liberofino a esaurimento posti e con inizio alle ore 18.00.

Giovedì 17 maggio

Milano –I segreti in città: dalle cripte ai passaggi sotterranei. Sotto di noi c’è un mondo fatto di cripte e passaggi segreti, che i nuovo libro Alla scoperta di Milano sotterranea documenta con duecento schede e numerosi percorsi storici. Le indagini sono state condotte dagli speleologi dell’Associazione S.C.A.M. (Speleologia Cavità Artificiali Milano) in più di vent’anni d’attività. Introduce Maria Antonietta Breda (Politecnico di Milano); ospiti Paolo Galimberti(Fondazione IRCCS Ca’ Granda), Maria Cristina Giambruno (Politecnico di Milano) e Gabriella Ragozzino(MilanoGuida).

Giovedì 14 giugno

Milano si difende: dalle mura medievali ai rifugi antiaerei. Con la strada segreta di dentro, menzionata da Leonardo da Vinci, e la nascita della città fortificata perfetta teorizzata da Averlino detto il Filarete, il percorso architettonico e storico conduce non solo ai passaggi segreti, ma anche ai resti delle mura rinascimentali urbane. Successivamente Milano costruirà nuove difese e nel XX secolo dovrà proteggere i civili dai bombardamenti aerei. Introduce Alfredo Spaggiari (Responsabile di Urban Center Milano); ospiti Laura Barbirato (Primaria Giacomo Leopardi), Maria Fianchini (Politecnico di Milano), Gabriella Ragozzino (MilanoGuida) e Edgardo Tezzon (Arena Civica).

Giovedì 28 giugno

Dal sottosuolo la vita: acquedotto e fognatura nella città che si evolve. Fino dagli albori del tempo l’acqua potabile dei milanesi proveniva dai pozzi e sempre grazie a questi il moderno Acquedotto Civico utilizza l’acqua di falda a partire dal 1889. Le opere sotterranee conducono dall’uso dell’acqua al suo smaltimento mediante le opere di fognatura, che a ben vedere sono costituite da straordinarie architetture. Celati sotto i nostri ignari piedi rimangono inoltre chilometri e chilometri d’antichi canali, oggi voltati e non più alla luce del sole. Introduce Alfredo Spaggiari (Responsabile di Urban Center Milano); ospiti Maria Antonietta Breda (Politecnico di Milano), Maurizio Brown (già Direttore Acque reflue e Depurazione), Carlo Carrettini (già Direttore Acquedotto) e Gabriella Ragozzino (MilanoGuida).

Questo evento è stato aggiornato con nuove informazioni il 25/06/2018 alle ore 18:32.