Torre Milano di OPM, su Concrete il primo progetto di crowdfunding immobiliare.

A Milano debutta il primo progetto di equity crowdfunding immobiliare. Protagonista TORRE MILANO, sviluppo residenziale di OPM (Impresa Rusconi e Storm.it), che apre le porte a questa innovativa forma di investimento tramite Concrete, la piattaforma autorizzata da Consob e specializzata nella raccolta di capitali destinati ad investimenti in progetti real estate.

Sempre più negli ultimi anni gli operatori immobiliari hanno valutato l’equity crowdfunding un canale interessante, in grado di rappresentare un mezzo di raccolta alternativo, con vantaggi tangibili quali la flessibilità e la rapidità di esecuzione rispetto ad altre fonti più tradizionali, permettendo – al contempo –  agli operatori di diversificare le proprie fonti di raccolta. Concrete porta questo innovativo strumento finanziario in campo immobiliare per il finanziamento di un progetto di alto prestigio per la prima volta in una piazza rilevante come Milano grazie ad OPM che ha saputo interpretare il valore di questa operazione.

 

La campagna di raccolta, aperta a investitori, professionali e non, inizierà nei prossimi giorni. TORRE MILANO, 25 piani su 86 metri, oltre 100 appartamenti – dai microliving ai pentalocali – sorgerà nei pressi di piazza Carbonari e contribuirà ad arricchire e aggiungere valore al panorama immobiliare della zona che sorge all’estremità di Porta Nuova. I lavori di costruzione inizieranno a primavera 2019 (sono ora in corso i lavori di Strip Out e a breve prenderanno il via le demolizioni) per concludersi nel 2022. Concrete si occuperà della raccolta per OPM degli ordini di investimento, fino ad € 750.000,00.

 

“Abbiamo aderito alla piattaforma Concrete perché da sempre osserviamo il nostro mercato da ogni punto di vista e l’equity crowdfunding oggi rappresenta, senza dubbio, uno strumento perfetto sia per chi opera nel settore immobiliare sia per chi ci vuole investire.” afferma Stefano Rusconi, Consigliere Delegato di Impresa Rusconi. “Dopo aver completato la commercializzazione di nòvAmpère, Torre Milano è il nostro prossimo sviluppo immobiliare nella città”. “È 100% residenziale e punta, prima di tutto, alla vivibilità totale degli appartamenti”.

 

Lorenzo Pedotti, CEO di Concrete, dichiara “Dopo mesi di intenso lavoro per poter offrire agli investitori le migliori opportunità di investimento, siamo oggi felici di annunciare la nostra prima campagna di raccolta. Era per noi fondamentale poter lanciare un progetto solido ed innovativo come Torre Milano per dare il corretto posizionamento a Concrete. Il mercato sta profondamente cambiando e noi vogliamo essere promotori di questa evoluzione con un progetto di equity crowdfunding real estate che inaugura il mercato milanese”.

 

La piattaforma di Concrete permetterà agli investitori di poter valutare ed investire, in modo rapido e trasparente, in operazioni immobiliari che, come TORRE MILANO, rispondono ai criteri di solidità e sostenibilità, oltre che caratterizzate da un adeguato profilo di rischio rendimento, come nel caso di OPM, consolidato dalla concessione di finanziamento da parte di un primario istituto di credito.

Al contempo, Concrete offrirà agli sviluppatori la possibilità di accedere ad una fonte alternativa ai canali di finanziamento standard, fortemente innovativa e caratterizzata da flessibilità e velocità, elementi fondamentali per il mercato dinamico attuale.

 

Concrete conta su partner come il Politecnico di Milano, dipartimento ABC (Architecture, Building and Construction) quale advisor per la valutazione dei progetti e lo Studio Legale Osborne Clarke che ha supportato la società nel processo autorizzativo di Consob e che si occuperà, inoltre, del supporto a tutte le procedure di compliance.

A questi si aggiunge la partnership realizzata con Be Trust, società fiduciaria indipendente approvata dal Ministero dello Sviluppo Economico, che garantisce all’investitore una serie di vantaggi tra i quali privacy, gestione amministrativa professionale, sostituto d’imposta e una semplificazione del processo di compravendita che non richiederà necessariamente l’intervento di figure terze.

 

“Il nostro obiettivo è di continuare ad attrarre operatori virtuosi, in modo da creare una piattaforma di investimento controllato che punti fortemente alla qualità delle iniziative proposte a tutela, in primis, degli investitori”, conclude Pedotti.