Stop alla ripartenza degli impianti sciistici fino al 5 marzo: immediata priorità agli indennizzi per la montagna.

“Evidentemente il ministro Speranza non ha ben chiaro il danno che ha causato questa sera al “turismo bianco”, a centinaia di imprenditori e a migliaia di lavoratori, chiudendo senza alcun preavviso gli impianti di risalita a meno di 12 ore dalla riapertura – dichiara l’europarlamentare Alessandro Panza responsabile delle politiche montane della Lega -. Assunzioni fatte, forniture acquistate, tutto abbandonato per una decisione presa con troppa impulsività.
Ho già chiesto ai ministri della Lega Giancarlo Giorgetti (ministro dello Sviluppo economico) e Massimo Garavaglia (ministro del Turismo), di prevedere subito adeguati e immediati ristori per tutto il comparto dello sci e del turismo invernale – prosegue Panza.
Auspico inoltre che ci sia a strettissimo giro un confronto concreto sul territorio con le parti per far fronte a questo disastro. Serve cambiare radicalmente approccio, serve maggiore pianificazione, maggiore prudenza nelle decisioni, sempre tenendo come punto di riferimento la salvaguardia della salute dei cittadini ma anche delle attività produttive, degli imprenditori e dei lavoratori che non sono più in grado di sopportare economicamente, umanamente, e psicologicamente queste iniziative unilaterali e impulsive – conclude Panza.
Così in una nota l’europarlamentare Alessandro Panza responsabile delle politiche montane della Lega.