Stellantis, risultati finanziari eccellenti, i sindacati: CCSL funziona e va rinnovato.

An area of ??cars produced in the Stellantis factory, in San Nicola di Melfi (Potenza), 21 January 2021. About seven thousand people work in the Lucanian factory - where 500 X, Jeep Renegade and Compass are produced. ANSA / TONY VECE.
“Accogliamo con soddisfazione sia gli ottimi risultati di Stellantis sia quelli del premio annuale che sarà riconosciuto ai lavoratori, pari a complessivi 1.879 euro medi, di cui 1.429 a titolo di premio efficienza annuale e 450 a titolo di erogazione straordinaria in virtù dei dati positivi di bilancio. Le buone performance di Stellantis speriamo che possano costituire basi solide per affrontare la incipiente sfida della elettrificazione”. Lo dichiarano Rocco Palombella, segretario generale della Uilm, e Gianluca Ficco, segretario nazionale Uilm resposnabile del settore auto.
“Quella comunicata oggi – spiegano Palombella e Ficco – è la quarta ed ultima erogazione del premio annuale Stellantis del Contratto collettivo
specifico di Lavoro dell’11 marzo 2019. Il premio allora pattuito ha pagato per ogni anno di vigenza, costituisce un’ulteriore conferma della bontà dell’accordo del 2019 e ci spinge a cercare di arrivare quanto prima al suo rinnovo. Il CCSL è difatti scaduto il 31 dicembre del 2022 e siamo impegnati in un negoziato serrato con le direzioni aziendali di CNHI, Ferrari, Iveco e Stellantis, tutte imprese per così dire eredi di Fiat e che oggi applicano il medesimo contratto”.
“Le intese raggiunte in questi anni – concludono Palombella e Ficco – hanno avuto un duplice scopo: da una parte recuperare competitività, per tutelare l’occupazione, e dall’altra salvaguardare il salario. Si tratta di due obiettivi non sempre facili da coniugare, ma che devono essere perseguiti insieme per risultare sostenibili sul lungo periodo. Ora però dobbiamo imprimere una accelerazione alle trattative in corso: il drammatico incremento dei prezzi e i buoni risultati aziendali costituiscono due motivi importanti per cercare di rinnovare tempestivamente il Contratto collettivo specifico di Lavoro”.