Violenza sulle donne, anche i farmacisti dicono no

MILANO 24/7/2009, FARMACIA ROMBON. CAMPAGNA PER LA LOTTA ALLA FIBROSI CISTICA. MARTA MARZOTTO FIRMA GLI OCCHIALI DI CUI UN EURO VERRA' DEVOLUTO ALLA RICERCA. NELLA FOTO LA D.SSA ANNAROSA RACCA, PRES. FEDERFARMA PHOTO CANIO ROMANIELLO / O L Y C O M

Sensibilizzare i cittadini ma anche offrire ascolto e aiuto alle donne in difficoltà: sono questi gli obiettivi con cui la Lombarda, Associazione delle Farmacie di Milano, Lodi e Monza Brianza, scenderà in campo il prossimo 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Per il terzo anno consecutivo, le 1.200 “croci verdi” delle tre province lombarde parteciperanno alla campagna di awareness promossa dall’organizzazione di volontariato Soroptimist. Lunedì prossimo, le farmacie inseriranno i medicinali e i prodotti acquistati dai clienti in particolari sacchetti che riporteranno in rosso l’invito a contattare il 1522, numero telefonico dedicato alle vittime di violenza e stalking, accompagnato dallo slogan “Non accettare nessuna forma di violenza!”. Sugli schermi al plasma degli esercizi farmaceutici aderenti all’iniziativa e sui loro canali social verrà inoltre diffuso un video, realizzato in collaborazione con Soroptimist, che illustrerà come riconoscere i segnali di relazioni “tossiche”; saranno inoltre esposte locandine dedicate all’iniziativa.

 

La violenza di genere è una grave forma di violazione dei diritti umani e rappresenta ormai un’emergenza sociale in continua escalation. Secondo i dati resi noti recentemente dalla Regione, in Lombardia dall’inizio dell’anno sono state uccise 6 donne e, nel corso del 2023, i centri antiviolenza regionali hanno preso in carico 5.810 richieste di aiuto. Le farmacie di comunità, in prima linea nel rapporto col cittadino, si trovano spesso a contatto con donne che vivono situazioni di tensione, disagio o maltrattamenti; il loro contributo può, quindi, essere essenziale al fine di identificare i casi a rischio, fornire ascolto e sostegno.

Per aiutare i farmacisti a svolgere un compito così importante e delicato, la Lombarda ha organizzato anche un webinar formativo, coinvolgendo Associazioni e specialisti dei centri antiviolenza, che hanno spiegato come cogliere segnali d’allarme e richieste di assistenza, comprendere che cosa possa essere utile dire o fare per supportare le vittime e indirizzarle verso le strutture territoriali dedicate.

 

Non accettiamo nessuna forma di violenza sulle donne, dobbiamo fare tutti fronte comune, dichiara Annarosa Racca, Presidente di Federfarma Milano, Lodi e Monza Brianza. “L’importante ruolo sociale e sanitario svolto dalla farmacia di comunità la porta per natura ad essere ‘sentinella’ del territorio. Il farmacista, opportunamente formato, può contribuire a captare segnali di allarme, spie di condizioni di disagio e paura che molte donne subiscono in silenzio, ma può anche orientare e aiutare le vittime, affinché chiedano aiuto con fiducia ai centri specializzati”.

 

“Anche quest’anno abbiamo voluto confermare il nostro impegno a fianco di Soroptimist, con l’intento di contrastare la violenza sulle donne”, spiega Manuela Bandi, Direttrice di Fondazione Muralti. “Esistono tante forme di violenza, che è importante saper riconoscere: da quella fisica a quella psicologica ed economica. Le conseguenze di simili soprusi possono segnare le vittime per tutta la loro vita. Il 25 novembre le farmacie di Milano, Lodi e Monza Brianza scenderanno in campo per fornire a tutti i cittadini indicazioni utili ad aiutare chi ne ha bisogno e per ribadire la propria vicinanza alle donne in difficoltà, dando un supporto concreto per uscire da situazioni critiche”.