Sanatoria 2020, la lentezza della burocrazia favorisce i truffatori.

a cura dell’Avv. Alessandra Angelelli

Dozzine di cittadini stranieri, logorati dalla lunga attesa, si sono rivolti ad un CAF di Viale Padova per sollecitare la pratica relativa alla sanatoria cui avevano aderito nel 2020.

Lì’ si faceva trovare una sedicente Avvocato che si presentava come “Monica”, la quale si proponeva di assisterli, fingendosi legale specializzato in immigrazione.
Già ad un primo colloquio l’”avvocato” richiedeva un importo di circa €3000,00 a testa per procedere al sollecito della regolarizzazione attraverso la sanatoria.
Dopo il saldo, l’ Avvocato Monica preparava e consegnava un Kit postale completo di allegati da inviare tramite Posta direttamente in Questura, facendo così credere agli ingenui clienti di essere a buon punto nella procedura di regolarizzazione (che invece avrebbe previsto un passaggio obbligato in Prefettura).
Peccato che i documenti inseriti nel Kit erano dei meri falsi, ricalcati dai modelli ufficiali.
I clienti truffati, ignari di tutto, si sono presentati in Questura per le impronte, e sono stati espulsi ed imbarcati sul primo volo diretto al loro paese di origine.
Le indagini sono in corso, a seguito della denuncia presentata -da un vero studio legale- per conto di almeno una decina di cittadini algerini truffati.
Non riesco a non concludere pensando come l’inesorabile lentezza della burocrazia si presti anche a vantaggio di truffatori biechi e senza scrupoli che si sì arricchiscono (ed anche tanto!) sulle spalle della povera gente.