Poste Italiane all’avanguardia per la parità di genere.

Poste Italiane si conferma anche nel 2022 un’azienda al femminile, capace di promuovere tematiche di parità di genere e di crescita professionale all’interno dell’Azienda. Anche quest’anno la diversity all’interno del Gruppo è ben rappresentata e in provincia di Milano il 55% dei 284 Uffici Postali è guidato da una direttrice mentre 45 sono gli Uffici totalmente presidiati da personale femminile. Anche nel settore della distribuzione della corrispondenza e pacchi è numerosa la presenza femminile come ad esempio a Cinisello Balsamo e Nerviano dove a dirigere i Centri di Distribuzione ci sono delle donne.

 

Proprio grazie a questo importante risultato raggiunto nella provincia di Milano, le politiche di parità di genere e la trasparenza di Poste Italiane sono state premiate con la riconferma, per il terzo anno consecutivo, nel Gender-Equality Index (GEI) 2022, il principale indice internazionale di riferimento che valuta la qualità delle iniziative aziendali per l’eguaglianza e l’inclusione.

 

Il Gender-Equality Index misura le performance aziendali sulle politiche di parità di genere e di trasparenza nella rendicontazione dei dati e delle informazioni di settore e rappresenta un punto di riferimento per gli investitori che cercano informazioni affidabili e comparabili al fine di valutare l’impegno delle società nell’affermazione dei valori di gender equality.

 

La valutazione ottenuta da Poste Italiane è il risultato dell’esame di cinque parametri: la leadership femminile e la valorizzazione dei talenti, la parità salariale, la cultura inclusiva, le politiche per la prevenzione e il contrasto di molestie sessuali e la riconoscibilità come brand che promuove la parità di genere. Sono 418 le aziende esaminate in tutto il mondo, ripartite in 11 settori produttivi con sede in 45 paesi e una capitalizzazione di mercato combinata di 16 trilioni USD.

 

Nell’edizione 2022 Poste Italiane ha migliorato ulteriormente il suo risultato rispetto all’anno scorso, ottenendo ancora una volta una valutazione ben al di sopra del punteggio medio delle società valutate nel GEI.