L’indice Pmi composito di Markit Economics, che misura la fiducia dei manager addetti agli acquisti delle imprese, a marzo in Italia è salito a 51,9 punti, dai 51,4 di febbraio.
Lo riporta l’agenzia Bloomberg, spiegando che si tratta del secondo mese consecutivo di espansione e della lettura più alta dal luglio 2020.
Le attese degli analisti erano per un’aumento a 52,2 punti.
Cala invece a marzo l’indice Pmi servizi, che si attesta a 48,6 punti, dai 48,8 di febbraio, segnando l’ottavo mese consecutivo di contrazione. Le attese erano invece per un rialzo a 49 punti. (ANSA).