Morto Bruno Ermolli, manager Fininvest, Fiera e Scala, aveva 82 anni.

Bruno Ermolli durante la tavola rotonda conclusiva dei lavori tematici icreati dalla Camera di Commercio di Milano in vista di Expo 2015 c a Palazzo Mezzanotte, 10 marzo 2015. ANSA/MOURAD BALTI TOUATI

E’ morto a Milano Bruno Ermolli cavaliere del lavoro, imprenditore e consulente aziendale anche per Silvio Berlusconi. Nel cda di Fininvest ma anche di Mediaset e Mondadori France.

Era nato a Varese nel 1939. “È un grande dispiacere apprendere della scomparsa di Bruno Ermolli, imprenditore e vicepresidente del Teatro alla Scala – ha scritto in tweet il sindaco di Milano Giuseppe Sala – Il pensiero della città di Milano va lui, alla sua storia e al suo vissuto, così come alla sua famiglia”. “Grazie Beppe stimato amico da sempre della nostra famiglia”, la replica sempre con un tweet del figlio Massimiliano. Nel 1970 costituisce Sin&rgetica, una delle primarie società italiane di consulenza di strategie di impresa, finanza e management, significativamente presente sul mercato nazionale ed internazionale. Dall’80 all’82 ha presieduto l’Associazione Nazionale delle Società di Consulenza di Direzione ed Organizzazione ed in tale veste nell’82 è stato promotore della nascita della Federazione Nazionale del Terziario Avanzato della quale è stato Presidente per due mandati, dall’85 all’89. Tra gli altri incarichi ricoperti presidente di Promos – Azienda Speciale della CCIAA di Milano, membro di Giunta e Consiglio CCIAA di Milano; ma anche consigliere di amministrazione all’università Luigi Bocconi, al Politecnico di Milano, al Fondo Ambiente Italiano e alla Fondazione Milano per la Scala.

“È un grande dispiacere apprendere della scomparsa di Bruno Ermolli, imprenditore e vicepresidente del Teatro alla Scala. Il pensiero della città di Milano va lui, alla sua storia e al suo vissuto, così come alla sua famiglia”, ha detto il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, (ANSA).

“Con Bruno Ermolli Milano perde un protagonista di primo piano della sua vita economica e culturale. Come Camera di commercio di Milano abbiamo avuto l’opportunità di portare avanti con lui molti temi di grande rilevanza per il nostro territorio e per il Paese. Penso a Expo 2015, alle iniziative per favorire l’internazionalizzazione delle nostre imprese e il rafforzamento del marketing territoriale. Ermolli era una di quelle rare persone capaci di visione strategica con la concretezza e la determinazione per realizzarla. Ci mancheranno queste sue qualità che erano anche umane, soprattutto in un periodo così difficile e sfidante come quello che stiamo vivendo”. Così in una nota Carlo Sangalli, presidente della Camera di commercio e di Confcommercio Milano. (MiaNews)