La Borsa sconta l’effetto Trump, ma non crolla, Milano -0,4%, spread in lieve rialzo.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

I listini azionari europei dopo un avvio in calo superiore al punto percentuale si sono portati su ribassi meno ampi: Londra scende dello 0,6%, Parigi e Francoforte dello 0,7%. Fa meglio di qualche frazione Milano, che perde lo 0,4% con l’indice Ftse Mib.

Gli operatori sembrano guardare soprattutto all’effettiva partenza di Wall street dopo la positività del presidente Trump, con i futures sulla Borsa Usa che restano negativi al di sopra del punto percentuale (contratto sullo S&P 500 -1,2%, sul Nasdaq -1,7%).

In Piazza Affari, in particolare, che in qualche momento sfiora la parità, resta qualche vendita su Bper (-1,4%), con Cnh che cede l’1,3%. Accelerazione improvvisa del Banco Bpm, posto in asta di volatilità al rialzo e rientrato in crescita di oltre il 3%.

Apertura in lieve rialzo per lo spread fra Btp/Bund. Il differenziale segna 136 punti contro i 135 punti della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale è pari allo 0,8%. (ANSA).