Immobiliare, profilo socio-demografico acquirenti e venditori Lombardia, a cura di Tecnocasa.

L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa ha analizzato un campione di 16.000 compravendite effettuate nel primo semestre del 2020 attraverso le agenzie affiliate attive sul territorio nazionale. Il periodo esaminato è stato caratterizzato dall’emergenza Covid e, anche per questo motivo, ha evidenziato dinamiche particolari a livello nazionale: ad esempio la percentuale di acquisti per investimento è scesa al 16,8% segnalando così una chiara contrazione rispetto agli ultimi anni quando si erano toccate punte del 17,9%.

Quale il trend registrato in Regione?

COMPRAVENDITE

L’analisi delle compravendite realizzate attraverso le Agenzie del Tecnocasa e Tecnorete in Lombardia evidenzia che nel primo semestre del 2020 l’85,1% degli acquisti ha riguardato l’abitazione principale, il 13,7% la casa ad uso investimento e l’1,2% la casa vacanza.

In Lombardia chi compra l’abitazione per viverci sceglie principalmente trilocali (41,4%), seguiti dai bilocali (24,5%).

Le tipologie più compravendute in Regione sono trilocali con il 38,4%, seguiti dai bilocali (27,5%).

Il 60,8% degli acquirenti in Lombardia ha un’età compresa tra 18 e 44 anni, mentre percentuali più basse si registrano nelle fasce più alte di età.

Nella prima parte del 2020 nel 65,6% dei casi l’acquisto è stato concluso da coppie e coppie con figli, mentre nel 34,5% dei casi si trattava di single. Percentuali molto simili si erano registrate anche nel secondo semestre del 2019.

Gli acquirenti in Lombardia sono lavoratori dipendenti nel 74,0% dei casi, a seguire con percentuali molto più basse i professionisti (10,2%), i pensionati (6,9%), e gli imprenditori (4,5%).

 

Analizzando le compravendite dal lato del VENDITORE, nel primo semestre del 2020 la maggior parte delle persone ha venduto per migliorare la qualità abitativa (44,2%), seguita da coloro che hanno venduto per reperire liquidità (41,7%) ed infine da chi si è trasferito in un altro quartiere oppure in un’altra città (14,1%). Percentuali simili si erano registrate anche nel secondo semestre del 2019.