Il gioco piace agli italiani, e su questo non c’è dubbio. Basti considerare che nel 2018 in Lombardia sono stati spesi per il gioco 14,6 miliardi di euro, la cifra esatta è 14 miliardi 654 milioni 937.754,69. La media nazionale è di 1.463 euro a testa. Sul podio abbiamo Abruzzo, Campania e appunto la nostra Lombardia.
Questi sono i dati pubblicati da un’indagine statistica dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, e si riferiscono al consumo pro-capite del gioco legale relativo al 2018 e 2019, calcolato sui giochi presenti sulla rete fisica, escludendo quindi l’online.
Guardando invece alla rete, un’idea ce la si può fare osservando le abitudini dei giocatori online dove: il 30,5% dichiara di aver giocato una o più volte al giorno, altrettanti più volte a settimana, il 39% da una a quattro volte nel mese. Sempre dall’ADM emerge che il gaming nell’ultimo anno è cresciuto dell’11%.
Diventa quindi indispensabile, vista la nuova tendenza, adottare una serie di accortezze proprio quando si accede al gaming on line, siano essi casinò o siti di scommesse.
Fondamentale è assicurarsi che le piattaforme scelte siano legali e i casino sicuri e controllati, e questo è verificabile controllando se sulla home è presente il link diretto all’Agenzia delle Dogane nonché il numero della licenza di cui è possibile verificare la correttezza.
Un altro aspetto imprescindibile è verificare la presenza, all’interno della piattaforma, della possibilità di impostare i tetti massimi di spesa, una funzione di tipo tutelativo a favore del giocatore.
Ovviamente i portali legali e accreditati dispongono tutti di sezioni dedicate al gioco responsabile, verificarne la presenza è un’ulteriore segno di garanzia.
Poche e indispensabili attenzioni per giocare in maniera tutelata e legale.