Forum prevenzione e sicurezza stradale INAIL, Vizza (Uil Milano Lombardia): “Investire sulla cultura della sicurezza per avere Zero Morti sul Lavoro”

Forum della Prevenzione. Una giornata organizzata da INAIL per dibattere di innovazione, salute e sicurezza nell’ambito del progetto “Made in Inail”. Una giornata suddivisa in una sessione plenaria e tre tavole rotonde che hanno affrontato una serie di temi specifici.

E proprio da una di queste che ha avuto come tema “Prevenzione partecipata nel settore dell’autotrasporto” è intervenuto il segretario Generale UIL Lombardia Enrico Vizza che ha sottolineato, nel suo intervento, l’importanza della formazione come elemento su cui investire in tema di sicurezza. Ma il nu- mero uno della UIL Lombardia è andato anche oltre.

<< Gli incidenti stradali costituiscono una delle prime causa di morte sul lavoro. Dai dati si evidenzia come nel solo periodo gennaio- marzo 2023 siano già oltre 28 mila le denunce di infortunio in itinere di cui oltre 4 mila quelli mortali. Il tema, poco trattato dal Testo Unico per la Salute e Sicurezza dei Lavora- tori (D. Lgs 81/08), è di grande rilevanza. La Lombardia ha il 30% di aziende di autotrasporto sul territo- rio (15.000 a fronte di un numero nazionale pari a 50.000). Parliamo di un numero di lavoratori pari a 1.149.692 a livello nazionale e di 344.907 a livello lombardo (fonte Istat 2021). Molte aziende stanno finalmente riconoscendo il problema attraverso iniziative di formazione del personale. E stanno adeguando le flotte e implementando specifici sistemi organizzativi per la riduzione del rischio stradale. Va creata una mappa con aggiornamenti periodici delle attività lavorative ritenute pericolose e favorire pro- getti formativi ON THE JOB rivolti a tutte le aziende e lavoratori, prima di iniziare qualsiasi di queste attività pericolosa. Si deve investire sulla formazione aggiuntiva finanziata anche da Regione Lombardia rafforzando la collaborazione con la bilateralità, prima di iniziare qualsiasi di queste attività pericolose>>.

Secondo il numero uno della UIL per parlare di prevenzione si deve pensare anche al sistema stradale. In Lombardia i dati del 2018 ci dicono che si parla di 70.000 km, di cui più di 700 km di autostrade, oltre 10.000 km di strade provinciali, 1.000 km di strade statali e oltre 58.0000 km di strade comunali, delle quali un terzo di tipo extraurbano. <<Pensando agli incidenti sul lavoro mi domando anche quanto possa essere difficile farsi riconoscere un incidente sul lavoro in itinere. Vorrei, poi, sgomberare il campo da possibili incomprensioni. Il tema non deve essere solo catapultato sul lavoratore. Non dimentichiamoci che molto spesso gli autotrasportatori si trovano a doversi districare in un sistema stradale che è un cola- brodo e che mette a dura prova persone e mezzi. In tema di sicurezza nel settore dell’ autotrasporto e logistica, si devono promuovere percorsi di coordinamento delle lavorazioni con tutti i soggetti e sulla sicurezza stradale sanzionare chi non rispetta le norme, ma anche i Sindaci dei Comuni devono fare la loro parte proprio pensando a strade insicure, piste ciclabili e viabilità sostenibile da rivedere>>.

Vizza entra così sul tema delle ciclabili che in Lombardia contano più di 4.000 chilometri, suddivisi in oltre 100 itinerari. <<E’ indubbio che questo sia un tema rilevante e decisivo per il nostro futuro. Mi capita, ci capita, spesso di vedere amministratori locali che credono che per promuovere la mobilità sostenibile, sia sufficiente realizzare piste ciclabili ad ogni costo che molto spesso sono di un enorme pericolosità. E anche Milano non è esente da questo aspetto. E la cronaca, purtroppo ce lo ha recentemente ricordato. Molti autotrasportatori che percorrono strade Comunali per carico e scarico giornaliero incontrano numerose difficoltà e rischi con piste ciclabili non sicure>>.

Vizza conclude con un rilancio proprio al tema del lavoro pensando a tutto il mondo della sicurezza compresa quella dell’autotrasporto. <<Faccio il sindacalista e non posso non parlare di lavoro. Un lavoro che deve essere stabile e sicuro. Al fianco di ogni movimento che sia autotrasporto, logistica, movimento cose, materiali, ci stanno persone, donne uomini che necessitano di maggiori tutele e si vedano garantito un lavoro dignitoso nel rispetto dei contratti nazionali. Non si deve pensare solo al profitto>>