Coronavirus, lettera aperta di Unione Artigiani

Cari Artigiane ed Artigiani,

stiamo attraversando un momento difficile,  che ci spaventa.

Un periodo pieno di incognite.

E’ inevitabile farsi prendere dal disorientamento e  dalla paura.

Tutto è precipitato velocemente ed è la prima volta nella nostra vita che ci capita.

La situazione fonde i timori per la propria salute e quella dei nostri cari con la  preoccupazione per le Vostre aziende, costruite con grande sacrificio e passione, per Voi e per i Vostri dipendenti.

Non dobbiamo però perdere la fiducia, la speranza e la convinzione di superare questo frangente.

L’epidemia finirà!

La Cina e la Corea, che hanno iniziato prima di noi, ne stanno  uscendo.

La vita normale riprenderà e molti consumi, oggi solo rimandati, si rifaranno vivi.

E’ la storia dell’economia ad insegnarcelo.

Albert Einstein disse “la creatività nasce dall’angoscia, come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che nasce l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie”.

 

Un gruppo di artigiani, in una Milano distrutta dalla guerra,  il 27 luglio 1945 diede vita all’Unione Artigiani della Provincia di Milano.

All’inizio distribuivamo le tessere annonarie agli associati  per poter ritirare le materie prime per lavorare, poi Milano è diventata una capitale d’Europa grazie anche agli artigiani!

Gli artigiani ce l’hanno fatta allora, ce la faranno adesso!

L’Unione Artigiani Vi sarà vicina per ascoltarVi, aiutarVi e reclamare il giusto sostegno per una categoria che ha fatto l’Italia ed è la sua gloria nel mondo.

Abbiamo già ottenuto la possibilità di una moratoria sui finanziamenti, l’allargamento del fondo di garanzia e la cassa integrazione in deroga per i Vostri dipendenti.

RivolgeteVi ai nostri collaboratori per consigli e chiarimenti.

Ci aspettiamo, reclamiamo azioni concrete a sostegno dell’economia e delle imprese.

Abbiamo chiesto di congelare i canoni di locazione dei Vostri laboratori e capannoni.

Abbiamo chiesto il rinvio delle scadenze fiscali e contributive ed ovviamente la disapplicazione degli ISA e una riduzione della pressione fiscale insopportabile.

Altre proposte e iniziative seguiranno.

Siamo forti, siamo determinati, siamo artigiani, ce la faremo!

Sempre al Vostro fianco.

Un abbraccio a tutti Voi ed alle Vostre famiglie.

 

Il Presidente                                                     Il Segretario Generale

Stefano Fugazza                                               Marco Accornero