Borsa, Piazza Affari in ribasso. Spread in salita.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Piazza Affari resta pesante dopo i primi scambi, scontando al pari delle altre Borse europee la brutta seduta della vigilia di Wall Street e i timori degli investitori sull’appropriatezza del rimbalzo messo a segno dai listini dai minimi segnati a marzo.

Sul listino milanese si registra il tonfo di Exor (-5%) dopo lo stop alla vendita di PartnerRe, mentre scivolano anche Fca (-3,6%), Stm (-3,5%), Leonardo (-3,4%), Cnh (-3,3%), Tenaris (-2,9%) e Atlantia (-2,7%), preda delle incertezze sulla concessione. Tra i bancari male Unicredit (-3%), l’Eni cede il 2,4% con il petrolio che torna a scendere. Appaiate Intesa (-1,5%) e Ubi (-1,4%) dopo il faro acceso ieri dall’Antitrust sull’ops. In controtendenza Ferragamo (+1,6%) nonostante i conti in rosso nel primo trimestre. Bene anche Diasorin (+1,7%), Recordati (+1,1%) e Poste (+0,7%) dopo i conti.

Sale lo spread in avvio di giornata.
Il differenziale tra Btp e Bund decennali è a 244 punti, con un tasso di rendimento per i titoli italiani dell’1,91%.

(ANSA)