Borsa, Milano apre in forte calo, giù anche nel resto d’Europa.

Avvio di seduta pesante per Milano con il Ftse Mib che cede l’1,8% dopo le prime contrattazioni, in scia all’andamento delle Borse asiatiche e di quelle europee, piegate dai timori sull’avanzata del coronavirus. Le vendite colpiscono un po’ tutti i settori, dall’industria alle banche, alle utility, al lusso. Guidano i ribassi Fca (-3%), Leonardo (-2,9%), Unicredit (-2,7%), Snam (-2,7%) e Stm (-2,7%). Pesanti anche Terna (-2,6%), Campari (-2,6%) e Ferragamo (-2,5%). Banco Bpm cede il 2,6% e Ubi il 2,2% dopo lo stop scontato ai dividendi, dettato dalla raccomandazione della Bce. In rosso anche i big dell’energia Enel (-2%) ed Eni (-1,7%). In controtendenza solo Pirelli (+2,8%), che festeggia l’ingresso di nuovi soci nel capitale, e Amplifon (+0,6%).

Le Borse europee aprono in deciso calo. Francoforte perde il 3,27% con il Dax a quota 9.610 punti. Parigi lascia sul terreno il 3,1% con il Cac 40 a quota 4.259 punti. Londra cede il 3,24% con il Ftse 100 a 5.492 punti.

Si prospetta un avvio di seduta difficile per le Borse europee, in scia al tonfo dei listini asiatici mentre i mercati tornano a scontare la paura per l’avanzata del coronavirus. I future sul Ftse Mib di Piazza Affari arretrano del 3%, quelli su Francoforte del 3,5%, quelli su Parigi del 3,3% e quelli su Londra del 3,7%

Borse asiatiche in profondo rosso con gli indici azionari che scontano le fosche previsioni del presidente Usa, Donald Trump, che si attende “due settimane molto dure” e paventa fino a 240 mila morti negli Usa a causa del coronavirus mentre i decessi a New York hanno superato quota mille. Sul finale di seduta Tokyo crolla del 5%, Hong Kong del 2,2%, Seul del 3,7%, Mumbai del 3,6% mentre contengono i cali i listini cinesi grazie all’indice pmi manifatturiero di marzo. Pesanti i future sull’Europa, in calo di oltre il 3%, e su Wall Street, giù di quasi il 3%.

Le Borse cinesi terminano la seduta in leggero calo cedendo nell’ultima parte delle contrattazioni: l’indice Composite di Shanghai perde lo 0,57%, a 2.734,52 punti, mentre quello di Shenzhen segna un ribasso dello 0,35%, a quota 1.660,08. (ANSA)