Borsa, giornata piatta.

Gli effetti dello scontro televisivo fra Trump e Biden con l’incertezza generata sui tempi del conoscere l’esito delle elezioni per il nuovo presidente Usa e frenano i futures Usa e con essi i listini europei. Milano non fa eccezione anche se recupera quasi del tutto le perdite iniziali e l’indice Ftse Mib cede lo 0,04 % a 19.054 punti.

Pesa soprattutto Bper (-3,1%) dopo il varo dell’aumento di capitale per l’acquisto delle filiali che Intesa (-0,19%) deve cedere nell’ambito dell’integrazione con Ubi.

Debole anche Unipol (-0,8%) ma tra i titoli peggiori non ci sono bancari, bensì Stm (-1,6%) , Cnh (-1,22%) e Atlantia (-1,1%) col nodo Aspi ancora da sciogliere. Avanzano Tenaris (+0,9%) e Saipem (+0,79%) malgrado il greggio ancora in calo. Fuori dal paniere principale Tiscali (-0,41%) non risente della semestrale contrastata, Iren invece beneficia del nuovo piano (+1,9%) (ANSA).