Borsa, giornata in rosso, spread in rialzo.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Ha girato in negativo (-0,5%) poco dopo l’apertura Piazza Affari, la peggiore in Europa, dove comunque sono deboli gli indici dei principali mercati, in una giornata in cui sono attese le decisioni della Bce sul rinnovo del Pepp, il programma di acquisto dei titoli di Stato per contrastare gli effetti economici della pandemia.

Negativi anche i future Usa, in attesa dei dati sull’inflazione, che gli investitori aspettano per cercare di anticipare eventuali mosse della Fed, dopo una seduta in rialzo in Asia, soprattutto per i tecnologici.

A Milano bene tra i semiconduttori Stm (+1,5%), in positivo Atlantia (+0,8%), Pirelli (+0,7%) e tra le utility A2a (+0,5%).

Male le banche, mentre lo spread Btp-Bund risale a 108 punti, a iniziare da Intesa (-0,8%), Banco Bpm (-0,7%), Bper (-0,6%) e Mps (-0,2%), mentre è piatta Unicredit. In fondo al Ftse Mib Stelantis (-1,8%), mentre prosegue l’inchiesta sulle emissioni dei diesel in Francia, e Cnh (-1,4%), con Exor in rosso (-0,9%).

In calo i petroliferi, da Saipem (-0,3%9 a Eni (-0,5%) all’impiantistica con Tenaris (-0,7%), col greggio in discesa (wti -0,6%) a 69,5 dollari al barile. Nell’industria patisce in particolare Prysmian (-1%) e tra i farmaceutici Diasorin (-1%).

Il differenziale tra Btp e Bund è in oscillazione sui 108 punti base, in lieve rialzo a 108,5 punti, rispetto alla chiusura a 107 punti del giorno precedente.

In questa seduta, secondo i dati reperibili sulla piattaforma Bloomberg, ha toccato un minimo di 106,1 punti poco dopo l’apertura delle 8 e un massimo di 108,9 punti qualche minuto dopo le 10.

Il rendimento del decennale italiano è allo 0,843%, in rialzo rispetto alla chiusura allo 0,82% della vigilia. Ha toccato in mattinata un minimo dello 0,81% intorno alle 8.15 e un massimo dello 0,845% pochi minuti dopo le 10. (ANSA).