Borsa, giornata in leggero calo, spread in rialzo.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Gira in calo Piazza Affari dopo il dato deludente sulla fiducia dei manager in Francia, il risultato ‘contrastato’ della Germania e in attesa del dato complessivo dell’Ue. L’indice Ftse Mib cede lo 0,37%, dopo aver aperto a +0,4%, frnato dallo spread in rialzo a 142,9 punti e dal greggio (Wti -0,2% a 42,73 dollari) che inverte la rotta.

Segna il passo Saipem (-1,97%), dopo il taglio della raccomandazione degli analisti di Bernstein, mentre Eni limita il calo allo 0,57%. Debole Bper (-1%), più caute Banco Bpm (-0,56%), Unicredit (-0,53%) e soprattutto Intesa (-0,06%).

In calo Campari (-0,84%), Amplifon (-0,87%), Exor (-0,47%), Diasorin (-0,43%) e Tim (-0,46%). Invariata Fca, rimbalzano invece Cnh (+2,06%), dopo la raccomandazione d’acquisto degli analisti di Melius, e Atlantia (+0,94%), deboli entrambe nella vigilia. Positive Stm (+0,29%) e Prismian (+0,1%), mentre il calo della Roma (-2,7%) non le impedisce di restare ben al di sopra del prezzo dell’Opa di Friedkin (36 centesimi contro 11,65).

Apertura in rialzo per il differenziale tra Btp e Bund tedeschi decennali, che sale a 142 punti base. Sale di 1,1 punti base il rendimento dei titoli italiani, che raggiunge lo 0,992%. (ANSA).