Borsa, giornata debole.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

La Borsa di Milano, al pari delle altre Piazze europee, si muove debole. Il Ftse Mib segna -0,14% a ridosso dei 26mila punti.

Lo spread tra Btp e Bund resta stabile nell’area dei 99 punti base. In luce (+1,9%) Mediaset dopo la semestrale anche se lima i guadagni dell’avvio.

Ben comprata Stellantis (+1,7%) mentre Mediaset dopo lo scatto in avvio in scia ai conti lima i guadagni a +0,87%.

Generali segna un +0,68% e Mediobanca un +0,86% dopo che i consiglieri non esecutivi del Leone di Trieste si sono espressi a maggioranza per un rinnovo del mandato all’attuale ceo Philippe Donnet. Cedente Unicredit (-0,56%) che prosegue la due diligence su Mps (+0,04%). In flessione Autogrill (-1,34%) mentre indiscrezioni di stampa indicano che la società sta lavorando ad un piano di rifinanziamento da 1 miliardo.

Tra i big, in fondo al listino A2a (-1,8%) seguita da Enel (-1,3%) Vendite ancora su Amplifon (-1,17%) che Kepler ha tagliato recentemente a hold in scia alle linee strategiche al 2023. Segno poi anche per Moncler (-1,5%) e fuori dal paniere principale prosegue la battuta d’arresto di De’ Longhi (-1,53%) dopo il collocamento del 4% del capitale. (ANSA).