Borsa, giornata cauta.

Cauta nella prima parte della seduta Piazza Affari (+0,1%), in linea con le altre principali Borse europee, dopo che l’Asia ha fatto registrare una seduta in calo, in attesa dell’esito della seconda giornata di riunione del Fomc, l’organismo della Fed che si occupa di mercati e di politica monetaria. Stabile rispetto alla vigilia lo spread Btp-Bund, a 102 punti base, con il rendimento del decennale italiano allo 0,78%, ma sono in rosso o deboli le banche, a iniziare da Intesa e Bper (-0,4%) per proseguire con Banco Bpm e Fineco (-0,07%), così come Unicredit (-0,06%), mentre rimbalza Mps (+1,1%), dopo le perdite del giorno precedente e la riorganizzazione ancora da fare.

Tra i titoli in sofferenza le utility, cominciando da A2a (-0,5%), e le assicurazioni, a partire da Unipol (-0,6%). Bene l’industria, soprattutto Prysmian (+1,4%), guadagna Azimut (+1,3%). Col petrolio ancora in rialzo (wti +0,51%) a 72,4 dollari al barile e il brent (+0,4%) a 74,3 dollari al barile, bene i petroliferi, come Eni (+0,8%), Saipem (+0,3%) e nell’impiantistica Tenaris (+0,3%). In forma Poste (+0,6%) e Enel (+0,6%), rimbalza tra le auto Stellantis (+0,5%).

Tra i titoli a minore capitalizzazione corsa di Intek (+8,5%), annunciato un accordo con Paragon per la cessione del controllo del business Speciali di Kme, e vanno molto bene Tod’s (+3,6%) e la recente matricola su Mta degi yacht di lusso The Italian Sea Group. Male invece Piquadro (-3,8%), il giorno successivo alla diffusine del bilancio consolidato. (ANSA).