Borsa debole in attesa dell’esito Euco.

La targa di piazza degli Affari di Milano in un'immagine d'archivio dell'8 ottobre 2008. ANSA / JENNIFER LORENZINI

Borse europee deboli in avvio di settimana, nel quarto giorno di Consiglio Ue per il Recovery Fund. Nonostante l’ipotesi di accordo sulla base di una nuova proposta del presidente Charles Michel a 390 miliardi, sale a quota 157,5 punti lo spread tra Btp e Bund. In calo invece le quotazioni del greggio (Wti -1% a 20,20 dollari). Milano (-0,35%) è la migliore davanti a Francoforte (-0,33%), Madrid (-0,57%) , Parigi (-0,68%) e Londra (-0,96%). Negativi i futurtes Usa in assenza di dati macro.
Le vendite si concentrano sui petroliferi Bp (-2%), Shell (-1,8%), Total (-1,7%) ed Eni (-1,2%). In calo gli automobilistici Pirelli (-2,76%), Daimler (-1,74%) e Volkswagen (-1,43%), più caute invece Fca (-0,7%) e Renault (-0,4%). In campo bancario si adeguano al rilancio dell’Ops Ubi ( +12%) e Intesa (-0,07%), mentre corre Banco Bpm (+7,4%) dopo un congelamento al rialzo per il prssibile ruolo in prossime operazioni di consolidamento del settore. Giù Hsbc (-1,15%), Bbva (-1,34%) e Standard Chartered (-0,9%) insieme a Unicredit (-1%). Sotto pressione Natixis (-6,5%), bene Atlantia (+4,4%), pesante Tui (-4%). (ANSA).