Borsa, chiusura settimanale in rialzo.

Allungano il passo le principali borse europee nella prima ora di scambi, spinte dall’inatteso rialzo dell’1,4% delle vendite al dettaglio in Gran Bretagna in aprile e dai futures Usa.

Attesa nel pomeriggio la fiduicia dei consumatori dell’Ue.

La migliore è Londra (+1,42%), seguita da Francoforte (+1,23%), Milano (+1,1%), Madrid (+0,96%) e Parigi ( +0,73%). In lieve rialzo a 196,7 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 3,9 punti al 2,934%.

Gli acquisti si concentrano sui petroliferi Bp (+2,12%), Galp (+2,14%), Eni (+1,84%), TotalEneregies (+1,86%) e Shell (+1,65%) nonostante il ribasso del greggio (Wti -0,5% a 111,65 dollari al barile). Le stime degli analisti sono in effetti per un’ulteriore ascesa dei prezzi. In luce gli automobilistici Stellantis (+3,15%), Renault (+3%), che scommette sull’auto ibrida a idrogeno, Mercedes (+2,39%) e Volkswagen (+2,05%). I conti di Richemont (-9,53%), con l’utile operativo inferiore alle stime degli analisti e le preoccupazioni del presidente Johann Rupert per il “quadro globale più instabile da diversi anni a questa parte”, frenano il comparto del lusso, da Hermes (-1,47%) a Lvmh (-0,55%), da Moncler (-0,9%) a Swatch (-0,95%).

Acquisti sui produttori di semiconduttori Ams-Osram (+3,21%), Infineon (+2,14%) ed Stm (+1,15%), bene i bancari Hsbc (+1,86%), Barclays (+1,77%), SocGen (+1,74%) e Commerzbank (+1,69%). In Piazza Affari contrastate Intesa (+0,68%) e Unicredit (-0,73%). (ANSA).