Borsa cauta, spread in leggero calo.

I mercati azionari del Vecchio continente proseguono in terreno chiaramente positivo in attesa dell’Eurogruppo che potrebbe sciogliere i primi nodi sul Mes: Londra fuori dalla zona euro è in realtà il listino più forte con un rialzo dell’1,4%, seguita da Francoforte in aumento di circa un punto percentuale, Parigi dello 0,5%, mentre Madrid e Milano (Ftse Mib +0,1%) sono più caute e oscillano attorno alla parità.

In Europa spicca il buon andamento di Siemens, che sale del 5% dopo i conti e la capacità di gestire siti produttivi e catene di approvvigionamento “in maniera quasi normale” nel secondo trimestre, oltre alla conferma dei tempi previsti per lo spin-off nel settore dell’energia.
Piazza Affari invece non è sostenuta dal leggero calo della tensione sui titoli di Stato italiani, con i Btp a 10 anni che registrano un calo del rendimento di 8 punti base, ma segna comunque un buon andamento per Cnh e Recordati, che salgono del 3%. Sempre forte Banco Bpm (+2,5%) sui conti ed è passata in positivo Leonardo (+2%) dopo una partenza debole. Qualche vendita nel settore bancario frena il listino generale, con Intesa e Unipol in calo di un punto percentuale.

Scende in apertura lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale segna 240 punti base dai 246 della chiusura di ieri. Il rendimento del decennale italiano, ieri vicinissimo alla soglia del 2%, è ora all’1,84%. (ANSA).